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Siracusa, medico aggredito al pronto soccorso

Nel pomeriggio di ieri, un’ambulanza del 118 ha accompagnato al Pronto Soccorso un paziente per un malore improvviso. Mentre i sanitari stavano provvedendo a trasportare l’ammalato nei locali dell’Ospedale, alcuni familiari aggredivano il medico del 118 in particolare, il fratello del paziente, già conosciuto alle forze di Polizia, colpiva l’operatore sanitario con schiaffi e pugni.

Sul posto interveniva prontamente il poliziotto, in servizio presso l’Ufficio di Polizia dell’Ospedale, che bloccava il violento frapponendosi tra i sanitari e i familiari del paziente che, nonostante l’intervento della Polizia e della Guardia Giurata, non mettevano fine alle violente intemperanze.     L’uomo, dopo le incombenze di legge, verrà denunciato. 

Tornata la calma, il medico e il Poliziotto venivano curati e riportavano rispettivamente 10 e 5 giorni di prognosi per le ferite patite nelle fasi concitate della colluttazione. Quest’ultimo episodio rilancia con forza le misure poste a tutela delle helping professions assicurate dalla presenza rafforzata della Polizia di Stato nei Pronto Soccorso dei maggiori Ospedali italiani, così come deciso da un recente intervento del Ministro dell’Interno.

L’indignazione dell’Asp. Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra esprime severa condanna e indignazione per l’aggressione subita da operatori del 118 e della Polizia di Siracusa nei confronti dei quali rivolge a nome dell’Azienda sentimenti di solidarietà e vicinanza assieme agli auguri per una pronta guarigione.

“Purtroppo continuiamo ad assistere ad episodi di inaudita violenza nei confronti del personale sanitario al quale oggi si aggiunge anche un operatore dell’ordine pubblico nell’esercizio del proprio dovere, mentre garantiscono senza risparmio di impegno e di fatica assistenza a quanti la richiedono. Confido nell’operato dell’autorità giudiziaria, affinché tali episodi messi in atto per fortuna da una sparuta minoranza di cittadini, siano puniti con condanne esemplari. La tutela dei nostri operatori contro ogni forma di violenza sia fisica che verbale rimane tra le priorità delle azioni di questa Azienda”.

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