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Siracusa, nuovo ospedale: riunione al Ministero della Salute

Si è svolta questa mattina al Ministero della Salute una riunione con i vertici del Ministero, alla quale hanno partecipato l’Assessore regionale della Salute Baldo Gucciardi, il deputato regionale Enzo Vinciullo, nella qualità di Presidente della Commissione Bilancio, l’on. Vincenzo Fontana, Vicepresidente Vicario della Commissione Sanità, il Senatore Giuseppe Marinello, Presidente della Commissione Territorio e Ambiente al Senato e l’On. Nino Bosco.

Oggetto della riunione la firma dell’accordo di programma quadro, al fine di ottenere le risorse destinate all’edilizia sanitaria previste dall’ex art. 20 della legge 67/88, che la Sicilia rivendica dal 30 dicembre 2010 quando in Commissione Sanità, allora ero il Segretario di detta Commissione, si approvò la distribuzione fra le varie Province degli 805 milioni di euro che spettavano alla Sicilia.Dei 79 progetti inseriti, per un valore pari a 845 milioni di euro, ben 7 riguardano la provincia di Siracusa e, in modo particolare, il Nuovo Ospedale di Siracusa, il PTA di Palazzolo Acreide, il P.O. di Augusta, l’ex ONP di Siracusa, l’ex INAM di Lentini, il P.O. Trigona di Noto e l’Ospedale di Pachino.

In quella riunione di Commissione, per la prima volta la Provincia di Siracusa riuscì ad ottenere giustizia e le risorse destinate andarono al di là della più rosee previsioni grazie all’intesa. “Tuttavia – ha commentato Vinciullo – l’Assessorato regionale della Salute ritardò nell’inviare la richiesta al Ministero di quasi due anni e quando pervenne al Ministero, il 15/07/2012, nonostante l’assenso tecnico del Ministero del 20/11/2012, non vi erano più le risorse disponibili.Successivamente, diventata Ministro la Lorenzin, il Ministero comunicò alla Regione di essere disponibile a finanziare un primo stralcio per 375 milioni di euro.In data 18 marzo 2014 la Regione proponeva un addendum all’accordo di programma originario ed individuava 74 interventi fra quelli da finanziare e fra questi tutti quelli della provincia di Siracusa.

Questa mattina è stata affrontata la tematica relativa alle somme dovute alla Sicilia e si è deciso che, fermo restando il diritto della Regione a ottenere le risorse a suo tempo programmate, si svolgeranno ulteriori riunioni per accelerare l’iter di approvazione dell’accordo quadro e della sua copertura.

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