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Spiraglio d’ottimismo per i 40 lavoratori della base militare di Augusta

Dopo i travagliati anni di continue decurtazioni del capitolo di spesa per le  pulizie della Marina Militare che vede attualmente impiegati 40 lavoratori delle basi di Augusta, 10 Catania, 10 Messina e 12 tra Agrigento e Palermo, duramente colpiti dai ripetuti tagli imposti dal ministero della difesa, la notizia che ci giunge da parte dell’ammiragliato di Marisicilia di Augusta, apre uno spiraglio di ottimismo per gli  addetti dell’appalto .

Il budget del 2015 che aveva costretto i lavoratori a duri tagli di salario, era stato già confermato per i mesi di gennaio e febbraio; rispetto alla prospettata riduzione a decorrere dal mese di marzo del 26% del budget che avrebbe avuto effetti dirompenti nell’ambito dell’appalto come denunciato dalla Filcams CGIL, la notizia che il budget 2016 viene incrementato dagli attuali € 600 mila a circa un milione di euro porta una ventata di ottimismo tra i lavoratori dell’appalto pulizie della caserme della Marina Militare in Sicilia.

Come si ricorderà, nel corso dell’anno 2015, esauriti gli ammortizzatori sociali. I lavoratori dell’appalto furono costretti a subire la riduzione dell’orario contrattuale, e non pochi lavoratori furono costretti a rinunciare al lavoro divenuto poco redditizio specialmente per doveva affrontare spese di trasferta per raggiungere il posto di lavoro.
Questa notizia che equipara anche Augusta agli standard già raggiunti da Taranto e La Spezia  in termini di fondi a disposizione per il settore delle pulizie, ci fa ben sperare per il futuro dell’appalto dei lavoratori di Augusta e della Regione Sicilia.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Gen. Filcams CGIL di Siracusa: “ Le continue pressioni esercitare dalla Filcams in sede di Ministero delle Difesa, oltre al ruolo fondamentale della Prefettura di Siracusa in tal senso, oggi aprono uno scenario che auspichiamo possa essere confermato per gi anni a venire. I continui tagli che hanno penalizzato sia i lavoratori dell’appalto, oltre che di riflesso anche il personale civile e militare delle basi della Marina Militare, hanno duramente messo alla prova i lavoratori che nel corso degli ultimi anni hanno dovuto dimostrare anche con gravi disagi per la città di Augusta, il loro diritto al lavoro ed al salario. Non appena ci verrà formalizzato il nuovo budget, che di fatto raddoppia l’attuale budget nei restanti 10 mesi del 2016, chiederemo un incontro con l’impresa appaltatrice per allineare i contratti al nuovo budget e dare le risposte ai lavoratori, che sul campo hanno sempre rivendicato i diritto al lavoro ed ad un salario dignitoso.”

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