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Stato di agitazione degli operatori ecologici aderenti all’Ugl

Stato di agitazione per gli operatori ecologici di Siracusa. A dichiararlo è la sigla sindacale dell’Ugl che con nota del 27 novembre aveva chiesto un intervento al Segretario Nazionale Igiene Ambientale per affrontare alcune problematiche insorte nel cantiere Tekra, che ad oggi sono rimaste inevase.

L’Ugl sostiene che da tempo la comunicazione e il confronto con il responsabile dell’azienda si siano interrotte. Il primo contenzioso riguarda la posizione i un dipendente cui sarebbe stato negato il riconoscimento professionale con il passaggio al parametro A del secondo livello. Il sindacato segnala che personale assunto con qualifica di operaio viene utilizzato come impiegato quando la ditta aveva dichiarato di non avere bisogno di questo tipo di profilo e che molti dipendenti sono stati, per questo motivo, demansionati. L’organizzazione sindacale ha sottolineato che ci siano turni di lavoro in orario anomalo non concordato con le organizzazioni sindacali; obbligo per i dipendenti di svolgere lavoro notturno.

L’Ugl sostiene anche che l’azienda abbia richiesto ai dipendenti il risarcimento dei danni per foratura gomme e danni accidentali ai mezzi anche se la causa non dipenda da distrazione del lavoratore. Rifiuto richiesta di ferie maturate con giustificazione da parte della Azienda che risulta mancanza di personale che usufruiscono delle legge 104.

“Nonostante l’incontro con i Dirigenti dell’Azienda TEKRA – è scritto nella nota del sindacato – nulla è cambiato anzi sono stati presi provvedimenti con ordine di servizio nei confronti del nostri Dirigenti Sindacali componenti del Consiglio Territoriale”.

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