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Stop Veleni ritorna a protestare sui miasmi nauseabondi rilevati a Città Giardino

Con una nota stampa diffusa dal Comitato Stop Veleni, mandata contestualmente al Sindaco di Melilli, Arpa Sicilia, CNR e Cipa, informa che si è tenuto a Melilli, ieri sera, lunedì 17 aprile 2023, il Consiglio Comunale sul tema “Problematiche inerenti gli eventi nauseabondi e i miasmi rilevati nella frazione di Città Giardino nei giorni 8-9-10 aprile 2023. Rif. NOSE e ripetute segnalazioni dei cittadini” presente, benché non formalmente invitato, il Comitato Stop Veleni che a fine serata, completato il giro degli interventi istituzionali programmati, è stato chiamato ad intervenire. Come rilevato da ognuno dei partecipanti, la rumorosa assenza di ARPA in aula consiliare, ha destato serie preoccupazioni, nonostante la stessa avesse inviato circa un’ora prima dell’orario di avvio dei lavori assembleari un report dettagliato su quanto avvenuto”.

Premesso che non piace a questo Comitato partecipare alla “lapidazione” pubblica di un Ente che, sebbene preposto alla protezione regionale dell’ambiente e proprio in virtù di tale ruolo, ritualmente invitato a portare in aula il proprio autorevole contributo, decida di disertare l’incontro, preferendo solo e soltanto inviare un report su quanto avvenuto, occorre tuttavia sottolineare che la detta assenza è gravemente ingiustificata e poteva e doveva essere evitata. Lasciando i cittadini presenti e tutti coloro che seguivano la diretta streaming dei lavori consiliari in balia di coloro che invece hanno deciso di presenziare all’incontro tentando goffamente di minimizzare l’accaduto (disturbi olfattivi ripetutamente segnalati con l’App. NOSE che hanno destato enormi preoccupazioni sui residenti), ARPA non ha fatto un bel regalo, prima di tutto a sé stessa e poi a questo territorio”.

“Sempre per non aderire passivamente al gioco detestabile del “Tutti contro uno” però, il Comitato Stop Veleni – continua la nota – invitato a dare il proprio contributo nella persona di Cinzia Di Modica ha voluto sottolineare una strana discrasia che avviene da troppi anni ormai. Ed infatti nonostante dai report mensili ed annuali di ARPA Sicilia si evinca chiaramente una pessima situazione della qualità dell’Aria nel nostro territorio, SIN sito di interesse nazionale per la bonifica ed AERCA, area ad elevato rischio di crisi ambientale proprio per la enorme presenza di insediamenti produttivi e di discariche a forte impatto nocivo ed altamente inquinanti, il CIPA, l’associazione degli industriali per la protezione dell’ambiente, ieri presente nella persona di Lazzaro, continua a raccontare quotidianamente che l’aria che respira il cittadino residente a ridosso dell’agglomerato industriale è pura e non presenta alcuna criticità”.

“Delle due l’una, o “menteARPA, allarmando questi cittadini e allora si giustifica la sua assenza in consiglio comunale o a “mentire” è qualcun altro che decanta l’ottima qualità dell’aria che respiriamo. Un confronto pubblico a chiarimento tra ARPA Sicilia e CIPA a questo punto sarà più che auspicabile. Mutuando uno slogan con cui proprio il CIPA ha intitolato un suo evento “La qualità della nostra aria. L’ambiente è lo specchio della salute” non si può non constatare come la strada ancora sia lunga e lastricata da insidie”.

Un dato rimane inconfutabile a questo punto, le segnalazioni a mezzo APP NOSE stanno funzionando, sono in crescita – conclude la nota – e le registrazioni al sistema sono tantissime; se qualcuno teme di essere scoperto mentre attenta alla salute di questo territorio, farebbe bene a mettersi in regola, se ancora in tempo, per scongiurare l’ipotesi di venire scorto “con le mani nel sacco”.

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