Villasmundo, in azione una banda del furto ben organizzata

Stavano per finire di abbattere la parete dell’ufficio postale di via Regina Elena a Villasmundo, per poi entrare in azione sul postamat preso di mira all’alba di domenica. Non pensavano, però, che la loro azione fosse intercettata dai carabinieri, che li hanno accerchiati. Tre dei presunti autori del tentativo di furto sono stati acciuffati mentre i militari dell’Arma sostengono che il commando potesse essere più nutrito, solo che altri potrebbero essere riusciti a tagliare la corda.

Le manette sono scattate ai polsi del francofontese Nicola De Luca di 33 anni, di Salvatore Leonardi, catanese di 20, e di Andrea Mendola di 21 anni, originario di Catania ma residente a Villasmundo. Ed è proprio su quest’ultima figura che si è concentrata l’attenzione degli investigatori perché ritenuto il basista della banda, abitando a pochi metri dall’ufficio postale in cui era stato organizzato il colpo.

La banda, che è entrata in azione alle 4 del mattino aveva utilizzato un escavatore, rubato poco prima, per scardinare il muro dell’ufficio postale. E ci stavano riuscendo se non fosse stato per la tempestiva segnalazione e il conseguente arrivo delle pattuglie dei carabinieri che hanno accerchiato l’ufficio postale. Una volta scoperti, i componenti della gang hanno tentato di fare perdere le proprie tracce, ma tre duie ssi sono stati bloccati dopo un tentativo di fuga.

Se fosse riuscito il colpo, la banda avrebbe intascato un bottino pari a 70 mila euro, tanti soldi erano caricati nel bancomat. I carabinieri stanno approfondendo le indagini per verificare se i tre facessero parte dei commando che hanno già messo a segno altri quattro colpi nel giro di pochi giorni nel territorio a Nord della provincia siracusana che ha frutttato complessivamente un bottino di 200 mila euro.