Politica

Vinciullo: si vota per le comunali fra 75 giorni, spostare le elezioni amministrative fissate per il 24 maggio

I provvedimenti assunti dal Governo nazionale per fronteggiare il diffondersi del coronavirus, con il conseguenziale spostamento della data del referendum costituzionale del 29 marzo, pone, immediatamente, alla classe politica siciliana il tema relativo alle consultazioni elettorali in Sicilia, che si dovrebbero tenere il 24 maggio p.v. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Come si ricorderà, si vota in 61 Comuni, fra cui Agrigento, Augusta, Enna e Floridia, per una popolazione interessata di oltre 750 mila elettori, più di un settimo dei cittadini residenti in Sicilia.
La funzione delle liste, la raccolta delle firme per presentare le stesse, gli incontri pre-elettorali fra i partiti e le coalizioni, i comizi, gli incontri porta a porta fra candidati ed elettori non credo possano avvenire nel rispetto delle varie ordinanze emesse dal Consiglio dei Ministri.
Sarebbe quindi opportuno e necessario, ha proseguito Vinciullo, intervenire, immediatamente, spostando la data delle elezioni, anche perché è notorio a tutti che sono già iniziate le grandi o piccole manovre per scegliere i candidati a Sindaco, a Consigliere Comunale e le coalizioni.
Basta ricordare, infatti, che si vota fra 75 giorni, compreso il periodo pasquale, e quindi i potenziali candidati sono già all’opera stringendo mani, manifestando affettuosità non previste in questo periodo, partecipando a riunioni e cene conviviali.
Coerenza vorrebbe, ha concluso Vinciullo, che si intervenisse immediatamente spostando la data delle elezioni o a fine giugno oppure in autunno.

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