Se te lo fossi perso

Autodromo, prima il contenzioso poi le offerte

Potrebbero dilatarsi a dismisura i tempi per il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’autodromo di Siracusa e quindi della sua riapertura alle competizioni motoristiche. Mentre è stata depositata agli uffici del Libero consorzio una concreta manifestazione d’interesse per l’acquisizione dell’impianto, dall’ente di via Roma la risposta potrebbe tardare ad arrivare. A frenare gli entusiasmi è il commissario straordinario dell’ex Provincia, Carmela Floreno, che, nel sintetizzare l’attuale situazione, afferma: “Dobbiamo dapprima materialmente tornare in possesso del circuito automobilistico”. Il problema, infatti, è costituito dal contenzioso ancora aperto con la società Valerio Maioli e, quindi, con l’impresa di progettazione Ais, Autodromo Internazionale di Siracusa, beneficiaria di una concessione trentennale. A fronte del rilascio della concessione, l’impresa si era impegnata a eseguire la progettazione e la riqualificazione della pista prima della sua gestione per un impegno di spesa di una ventina di milioni di euro. I lavori iniziarono alla fine del 2010 ma qualche anno dopo si sono interrotti. Il cantiere è chiuso dal 2015.“Credevo che della situazione di stallo fosse responsabile l’ente afferma il commissario Floreno – invece, dopo avere studiato le carte in nostro possesso, ho notato che la ditta è andata via 3 anni fa e fino a oggi tutto è rimasto fermo. Noi non siamo nemmeno in possesso delle chiavi dell’impianto”. Nella seconda metà di luglio il commissario ha firmato la rescissione del contratto e l’ente è in attesa delle controdeduzioni. “Nel migliore dei casi – dice il commissario Floreno – in uno stretto lasso di tempo potremo tornare in possesso del bene e stabilire cosa farne. Se, invece, la ditta dovesse ricorrere alla giustizia amministrativa, purtroppo, temo che i tempi per riottenere l’autodromo si allungheranno”.

Recuperato il bene, l’ipotesi più probabile è quella di indire una gara per vendere l’immobile a privati, garantendo così un introito alle casse asfittiche del Libero consorzio. A farsi avanti è stato l’Aci Vallelunga spa, società di riferimento dell’Automobil Club Italia, che ha già avviato da più di un anno–una concreta interlocuzione con il Libero consorzio comunale. E’ stata all’inizio formalizzata una dichiarazione di interesse da parte della Vallelunga per il subentro nella concessione. L’Aci sta valutando le ipotesi d’acquisto dell’autodromo e in tal senso, il 23 maggio è stata formalmente presentata al consorzio una nuova dichiarazione d’interesse.

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