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Lentini, estorsioni e rapine: in manette quindici persone

La Polizia di Stato della Questura di Siracusa sta eseguendo sin dalle prime ore della mattina odierna un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi gravi delitti recentemente consumati in quel territorio. Nel provvedimento viene contestato il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché diversi delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea, ovvero commessi anche avvalendosi del metodo mafioso.

In particolare, le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dal personale della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in breve tempo gli autori di numerosi episodi delittuosi che hanno suscitato un elevato allarme sociale nel territorio lentinese, tanto da indurre le massime autorità di ordine e sicurezza pubblica della provincia a predisporre l’implementazione dei servizi di contrasto a tali fenomeni criminosi.

   I fermati sono Alfio Calabrò di 23 anni, Maurizio Sambasile di 43, Filadelfo Amarindo di 64, Salvatore Palermo di 64, Antonino Corso di 35, Francesco Pappalardo di 32, Giuseppe Infuso di 51, Sebastiano Buremi di 22, Andrea Libertini di 21, Salvatore Buremi di 26, Salvatore Amato di 35, Vincenzo Nicholas Sanzaro di 18, Concetto Scrofani di 26, Francesco Siracusano di 26 e Miriam Coco di 23.

Ulteriori specifiche inerenti l’operazione di Polizia saranno rese note nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.30 di stamattina, a Catania, presso la sala stampa della Procura Distrettuale Antimafia.

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