Sport

Noto, la Zuleima Basket propone un’iniziativa dedicata ai bambini

Non di solo sport vive la Zuleima Basket di Noto, ma di una vera integrazione con la città e chi la abita; il linguaggio privilegiato è di certo quello del pallone a spicchi ma gli sguardi e gli interessi si rivolgono in generale alle esigenze ed ai bisogni delle giovani generazioni. Nella filosofia di Barbara Avola, Marco Formica e Vincenzo Spadaro, promotori dei numerosi momenti in cui la Zuleima è protagonista, esiste un profondo scambio tra territorio e chi lo abita, tra l’aspetto ludico-ricreativo e quello della formazione e della conoscenza. “Da un’esperienza fatta lo scorso 15 di luglio, denominata “Camminare con lentezza tra i vicoli di Noto”, oggi nasce “In cammino per Noto- dichiarano all’unisono gli organizzatori-. L’idea è quella di far conoscere ai bambini un’altra Noto, una Noto che non è solo corso Vittorio Emanuele, che non è solo barocco, una Noto lontana dalle strade trafficate, dai rumori classici, una Noto più lenta, più intima, diversa e mai banale. Lo faremo appunto con “lentezza”, con la massima “presenza” di cui i bambini sono maestri, prendendoci il tempo necessario per ogni cosa, per ogni gesto, per ogni parola. Proporremo un percorso che potrà essere stravolto, incontreremo persone che potrebbero donarci parte del loro essere.

Vogliamo che non siano solo 3 ore passate insieme, che non sia un momento solo di gioco o di sfogo (che brutta parola…), ma ci auspichiamo magia in una Noto dove tutto può accadere. Con i nostri mezzi, attraverso il gioco, il racconto, la lettura ma anche la fotografia per immortalare momenti inutili e fantastici. Inoltre ci prenderemo cura dei posti in cui passeremo raccogliendo, nei limite del possibile (siamo pur sempre a piedi), carte e cartacce, considerando che siamo in giro a casa nostra”. L’iniziativa si svilupperà per due sabati al mese, e la prima sarà già sabato 10 dicembre con appuntamento alla Villa Comunale, accanto al chiosco, alle ore 9.30 portando con sé uno zainetto con acqua, frutta, una busta ed in caso di pioggia o di rischio pioggia anche l’ombrello, e per chi vuole anche la macchina fotografica.

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