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Noto, Claudio Fava: “Il senso civico dell’impegno”

Il Comitato “Noto per Fava Presidente” ha organizzato nell’auditorium di Santa Caterina un incontro proprio con il candidato alla carica più importante nella Regione Sicilia. Ad accogliere Claudio Fava diversi esponenti della Sinistra netina, che, come detto si sono riuniti in un gruppo strutturato sceso in campo per la campagna elettorale: Daniela Aprile di Art. 1 Mdp, Salvo Boscarino, Seby Ferlisi, Faust Scifo, Cettina Raudino e Aldo Tiralongo di Passione Civile.

“Un’occasione che, per i sostenitori di Fava a Noto, rappresenta anche l’importante opportunità di ricostruire un’area che condivide un progetto politico alternativo, creativo e solido, ritenuto l’unico possibile, in netta discontinuità con  le politiche del Partito Democratico da cui alcuni componenti  provengono e sul solco dei comitati referendari  per il NO alla Riforma della Costituzione Italiana. Un progetto di governo, di buone pratiche e buona politica, che intende liberare la Sicilia da un’ eredità pesante: 57 mila posti di lavoro persi nell’ultimo anno, il 40% di famiglie a rischio di povertà, una riduzione del 50% degli investimenti, gestione dissennata del territorio  e dell’ambiente.  Una sfida ambiziosa ma necessaria,  una Sicilia che vuole rinascere, che sceglie di riscattarsi, che rovescia il negativo in positivo, che decide di non piangersi addosso. Donne e uomini che si i riconoscono nei valori della legalità, contro ogni forma di politica clientelare e contro tutte le mafie”. Con queste parole il Comitato aveva dato l’input ad una serata, quella di ieri, nell’auditorium di Santa Caterina, che oltre a dare l’opportunità all’elettorato di incontrare Claudio Fava ed ascoltare dalla sua viva voce le idee e i programmi per la nostra Regione, è stata occasione per vedere insieme alcune delle anime di una sinistra che, anche a livello nazionale, cerca un’identità precisa. Ad introdurre la serata è stata Cettina Raudino, del Movimento politico Passione Civile: “Il sostegno a Claudio Fava significa dire di no all’illegalità, al compromesso, significa dire di si alla ricostruzione – ha subito dichiarato Cettina Raudino-. Oggi la sinistra di Noto si è riunita nella forma di un Comitato, un atto inedito e molto importante, che mette insieme persone che hanno anche avuto dei contrasti ma che si ritrovano oggi per prendere una posizione, una scelta di testa e di cuore. Esponenti della sinistra storica come Scifo, Tiralongo, Ferlisi che hanno vissuto dolorosamente la disillusione in un partito che ha, nei fatti concreti e sin dalla nostra vita cittadina, disatteso ogni aspettativa. Si tratta sicuramente di scelte coraggiose e che vanno in una direzione difficile, perché stiamo vivendo una sfida nel tentativo di ritrovarci. Vogliamo credere nella buona politica e ad una Sicilia pronta a voltare pagina”.

Parole di speranza e di accorato appello ai presenti che hanno poi ascoltato con attenzione l’intervento di Claudio Fava che spaziato dall’argomento elezioni regionali al “caso Noto”: “Vorrei prendere in prestito il nome del Movimento che stasera, insieme ad altri, mi ospita, perché dentro c’è tutto il significato della politica: il senso civico dell’impegno che deve essere portato avanti con tanta passione. E quello che state iniziando qui a Noto è davvero un’esperienza importante, in una città che potrebbe essere un buon punto di partenza. Questa campagna elettorale sta provando a dare alla Sicilia la voglia di non rassegnarsi e stiamo scoprendo quanta disponibilità c’è a sentirsi responsabili. Il discorso sulla responsabilità è quanto mai necessario dopo l’esperienza di cinque anni fa, quando sotto la bandiera della rivoluzione vinse Crocetta per poi disattendere tutte le promesse fatte. Ricordo il Muos, la gestione rifiuti e così via: scusate se parlo di Crocetta ma è anche per capire da quale stagione politica stiamo uscendo. Una politica fatta solo per prendere voti, una politica senza strategie. E la passione civile – ha proseguito Claudio Fava, facendo un accenno al territorio-, significa anche rendere la politica impermeabile a certi interessi; così come è stato fatto qui nelle ultime Amministrative con una grande risposta di dignità, con dei paletti posti all’interno di una coalizione che presentava qualche ombra; purtroppo, anche per i tempi troppo stretti, il Movimento non ha avuto il riconoscimento che avrebbe di certo meritato. L’appuntamento del 5 novembre ci permette di continuare la stessa sfida. Pensate ad altre coalizioni ai provvedimenti giudiziari in corso, e non basta dire che le scelte competono alle liste perché se vinci dovrai governare con questi alleati che già ti hanno chiesto di accettare queste persone, e dopo, cosa chiederanno? Noi la risposta la daremo anche a chi pensa che la Sicilia è una terra perduta”. Scandalosamente libero, lo slogan di Claudio Fava che ha concluso il suo intervento a Noto rivolgendosi alla platea: “Una scelta di libertà questi 100 passi, facciamoli insieme con responsabilità”. La serata è stata congedata da Seby Ferlisi: “Stasera siamo in tanti a cercare un’unità nella sinistra, perché appartenenti a diverse entità o perché rimasti “senza casa” come me; per tutti noi diventa fondamentale fare campagna elettorale per te”.

Emanuela Volcan

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