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Area marina protetta Plemmirio, sorpresi quattro pescatori di frodo

Giro di vite nell’attività della sezione di Vigilanza della Polizia Municipale di Siracusa, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno della pesca fraudolenta all’interno della Area Marina Protetta.

In particolare, ieri il pressante servizio di vigilanza ha consentito di individuare, in collaborazione con i volontari di “Sea Shepherd”, ben quattro pescatori di frodo intenti ad esercitare attività di pesca all’interno del Varco 30, in piena zona di riserva integrale, area totalmente interdetta ad ogni forma di pesca e attività.

I quattro bracconieri del mare, tutti provenienti da fuori provincia, sono stati identificati, sanzionati in violazione delle norme vigenti nonché, dopo aver sequestrato loro le attrezzature da pesca, deferiti all’autorità giudiziaria.

Il pescato, riferiscono dal nucleo di Polizia Ambientale del Comune di cui è responsabile Angelo Rubino, era ancora vivo, all’interno di appositi contenitori, ed è stato pertanto possibile liberarlo subito in mare.

Soddisfazione per l’operazione della Polizia Ambientale nella zona soggetta a maggiore protezione nella riserva, viene espressa dai vertici del Consorzio di gestione.

<<Questo fermo intervento di contrasto a tutte le attività illecite in area marina – affermano dal Cda composto dalla presidente Patrizia Maiorca, dal vicepresidente Marco Mastriani e da Emma Schembari – evidenzia la costante attenzione e la fruttuosa sinergia tra il Consorzio Plemmirio, i volontari e tutte le forze dell’ordine preposte al controllo e al monitoraggio della costa e del mare, al fine di tutelare la preziosa biodiversità custodita in una delle aree marine più importanti d’Italia>>.

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