CronacaPrimo Piano

Augusta, donna e minore sbarcati dall’Ong Mission Lifeline

La Mission Lifeline, la nave dell’Ong tedesca che sosta al largo del porto di Augusta, attende l’autorizzazione del governo italiano all’approdo in rada. Nel frattempo, una migrante è stata soccorsa a bordo e, a causa delle sue precarie condizioni di salute, è stata trasportata a terra e ricoverata all’ospedale Umberto primo di Siracusa. Stava male e le sue condizioni non erano più compatibili con la permanenza a bordo del natante. Con la donna un minorenne che dice di essere un familiare della paziente, il quale è stato trasferito in un centro di accoglienza, su disposizione della Prefettura aretusea. I due migranti sono stati visitati dal personale dell’Usmaf per escludere malattie infettive.

In attesa della decisione del Governo sulla ong tedesca, è stato previsto per le prossime ore l’arrivo nel porto di Augusta di altre due navi che hanno tratto in salvo migranti che si trovavano a b ordo di gommoni e barche lungo il mar Mediterraneo.  Si tratta della petroliera Zagara con a bordo 59 migranti, ed un’altra nave su cui sono stati ospitati 88 stranieri.

Sempre in tema di emergenza sbarchi, c’è un’altra situazione di emergenza al porto di Catania. Sulla nave Humanity 1 viaggiano 179 sopravvissuti. “Siamo entrati nelle acque territoriali ieri per trovare protezione dalle intemperie, dal vento e dalle onde alte. Ma l’abbiamo fatto solo dopo aver ottenuto il permesso dalle autorità del porto di Catania». Lo ha fatto sapere la ong Sos Humanity. La nave si trova a circa 12 miglia dalla costa di Catania. L’imbarcazione, in nottata, si è avvicinata fino a sei miglia ma successivamente si è allontanata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *