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Autorizzazione integrata ambientale Isab: il Tar Lazio accoglie la sospensiva

 L’Isab ha ottenuto la sospensiva rispetto alla richiesta di annullamento dell’autorizzazione integrata ambientale per l’impianto Igcc. Il ricorso proposto dall’azienda è stato accolto dal Tar del Lazio, che ha fissato l’udienza di merito per il 12 ottobre.

Isab sostiene che le prescrizioni contenute nella nuova Aia (febbraio 2022) pregiudicherebbero l’esercizio dell’impianto. In particolare, sul tema delle emissioni la strada scelta al termine della commissione ministeriale sarebbe tale da superare persino le già adottate le Bat (migliori tecnologie disponibili).

Il presidente della commissione istruttoria, Antonio Fardelli, ha definito quell’Aia “ambiziosa” per via del passaggio a un sistema di monitoraggio con frequenza maggiore e per i limiti al conferimento di reflui industriali in Ias. A votare a favore del provvedimento anche i Comuni di Siracusa, Priolo e il Libero Consorzio Regionale. Voto contrario del solo Comune di Melilli.

Per il trattamento dei reflui, quelli assimilabili agli urbani, potranno essere conferiti nel depuratore consortile Ias. Per gli altri, invece, serve un impianto diverso e capace di un trattamento chimico-fisico per ‘levare’ i metalli dall’acqua.

Per il Tar “vi sono seri elementi di danno in capo alla ricorrente, a causa degli immediati obblighi di essa d’adeguarsi al rispetto dei limiti posti dalle prescrizioni recate dal decreto ministeriale.

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