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Calcio, seconda vittoria interna per il Noto

NOTO                  2
AGROPOLI          1
5′ Scalzone, 10′ Bertolo, 35′ Caruso
NOTO: Ferla, Peluso, Cerra, Arena, Cucinotta, Bertolo, Caruso ( dal 21′ s.t. Manfrè), Assenzio, Sciliberto ( dal 13′ s.t. Musumeci), Butera (dal 31′ s.t. Librizzi), Cozza. All. Gaspare Cacciola (in tribuna per squalifica).
In panchina: Vizzì, Gallipoli, Patanè, Cannone, Lentini, Pizzoleo.
AGROPOLI: Polverino, Amendola, Capozzoli, Melis, Chiariello, Palumbo, Adiletta, De Simone (dal 40′ D’Avella F.), Puntoriere (dal 20′ s.t. D’Avella G.), Javade (dal 30′ s.t. Bernardini), Scalzone. All. Pasquale Santosuosso.
In panchina: Bilancieri, Rekik, Chirichella.
Arbitro: Federico Pragliola di Terni, Assistenti: Filippo Luca Scannella di Caltanissetta, Michael Carpinato di Acireale.
Note: ammoniti al 22′ Arena, al 44′ Cozza, al 40′ s.t. Bertolo e Cerra(N), al 9′ s.t. Melis, Capozzoli (A)
Corner: 1-3
Recupero: 3′ p.t., 5′ s.t.
Scontro tra “povere” allo stadio Palatucci che ha richiamato poca gente e che, dopo il pareggio a Palmi e l’eliminazione dalla coppa, in favore dello Scordia, maturata mercoledì, obbligava i padroni di casa alla vittoria. Pesanti le assenze di Ficarrotta e Lupo e per “mister” Cacciola scelte forzate nell’11 anti Agropoli, anch’esso alle prese con defezioni forzate. Ma proprio gli ospiti già al 5′ si portano in vantaggio grazie a Scalzone lesto ad inquadrare la porta e a piazzare il suo tiro tra palo e portiere. Il Noto, però, ha il merito di non perdersi d’animo e già al 10′ raggiunge il pari: calcio di punizione dalla destra direttamente in area per la testa di Bertolo che manda all’angolino, imprendibile per il numero 1 campano Polverino. Al 23′ azione pericolosa per l’Agropoli sempre con Scalzone, questa volta la difesa granata non si fa sorprendere, e a passare in vantaggio, al 35′, sono i padroni di casa con Caruso che approfitta di un errato disimpegno della retroguardia avversaria, per il 2-1. Santosuosso fa la sua prima sostituzione a pochi minuti dalla fine del tempo ma nulla cambia e si va negli spogliatoi con i granata in vantaggio. Ripresa e ci sono subito emozioni, Assenzio s’ invola sulla destra scodella un buon pallone in area ma in due (Sciliberto e Cozza) mancano l’aggancio, sul capovolgimento di fronte Javade tenta il tiro e Ferla manda in angolo. Al 3′ ancora campani al tiro con il solito Scalzone da fuori area, il portiere granata respinge d’istinto e salva la propria porta. Iniziano le sostituzioni, entrambi i tecnici operano tutte quelle a propria disposizione, e Manfrè appena entrato (21′) va al tiro trovando la respinta pronta di Polverino. Al 41′ brividi lungo la schiena dei supporter granata che vedono Palumbo in piena area ciccare la sfera, mandandola alle stelle; l’Agropoli ha anche sui piedi un calcio di punizione da buona posizione, respinto dalla barriera. Evidente la sofferenza nel finale di gara dove, però, proprio per l’estremo tentativo di trovare il 2-2 ampi gli spazi che si aprono per Assenzio (45′) e compagni, pur non riuscendo ad infliggere il colpo del ko, in pieno recupero Manfrè non si avvede dello svarione di Polverino fuori dall’area di rigore. E poi ecco il finale thrilling con Scalzone che, a metà tra un tuffo ed uno svenimento, cade in area reclamando il penalty. Evidente il segnale di Pragliola, arbitro di Terni, con cui invita il calciatore a rialzarsi ma dalla panchina si alzano proteste veementi e a pagare per tutti è il dirigente Viola allontanato dal campo. Ed è questo il primo argomento toccato dal tecnico Santosuosso in sala stampa. “Prima ha dato il rigore e poi ci ha ripensato. Lo ha detto lui stesso a fine partita a me e ai miei collaboratori, una cosa a cui mai abbiamo assistito prima d’ora. Avremmo meritato il pari, nonostante le assenze ed una formazione decisamente junior, ma l’arbitro ha deciso di penalizzarci”. Per il Noto sono venuti in sala stampa l’autore del 2-1, Caruso e il portiere e capitano Ferla. “É una vittoria importante e per me il gol lo è ancor di più per aver trascorso personalmente un periodo non proprio bello, sono davvero felice”. Prendo l’argomento da lontano il portiere granata: “Prima di parlare della partita vorrei che si sapesse che questa vittoria è dedicata al nostro compagno Vito Lupo (infortunatosi a Palmi, n.d.r.) sappiamo quanto sia dura per uno come lui restare fuori dal rettangolo di gioco, vogliamo augurargli una pronta guarigione. Sulla vittoria sono molto contento, decisamente meno sulla mia prestazione perchè riconosco la mia responsabilità sul gol dell’Agropoli, che preso ad inizio partita poteva condizionare tutta la gara. Così ringrazio i miei compagni bravi a ribaltare in trenta minuti le sorti della sfida importantissima con l’Agropoli e agli ultras che hanno capito e mi sono stati vicini. Adesso pensiamo già alla sfida di Reggio Calabria”. 
 
Emanuela Volcan 

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