AttualitàPrimo Piano

Caro bus, i dipendenti degli uffici pubblici scrivono all’assessore Pantano

Con una lettera inviata all’assessore ai Trasporti, Vincenzo Pantano, i dipendenti degli nuffici pubblici le cui sedi si trovano in Ortigia hanno sollevato la problematica del caro bus.

Facendo seguito alla raccolta firme avviata nei mesi scorsi, in segno di formale protesta, da parte di lavoratrici e lavoratori degli uffici insistenti in Ortigia, gli stessi tornano a puntare l’attenzione sulla questione della mobilità urbana da e per l’isola. Come si ricorderà la protesta prendeva le basi dalla totale mancanza di una qualsiasi forma di trasporto pubblico da e per Ortigia dove vige ormai da anni il regolamento dell’isola pedonale che ne prevede l’accesso regolamentato e il posteggio dei mezzi riservato solo ai residenti e particolari categorie di lavoratori.

Con l’avvio il 9 giugno scorso del servizio di bus navetta circolare per Ortigia da parte della Sais, la situazione sembra avviarsi perso una gestione della mobilità quasi a misura “umana”, tuttavia non si può non notare che tale servizio, il cui costo del biglietto, valevole per una sola corsa, ammonta ad euro 1,50 con acquisto direttamente sul bus e euro 1,20 con acquisto in tabaccherie o in modalità on line, appare totalmente sproporzionato al reale beneficio.

Ricordiamo infatti all’Amministrazione destinataria delle nostre precedenti comunicazioni, peraltro riconfermata in carica quindi totalmente al corrente della nostra vertenza, che la spesa di 3 euro al giorno per chi si reca nell’isola per motivi di lavoro o di studio, spalmata su un mese lavorativo risulta alquanto onerosa, quasi al pari di mantenere una rimessa privata all’interno dell’isola, oltretutto introvabile in periodo di alta stagione turistica. Da qui la reiterata richiesta alla nuova/vecchia Amministrazione di riconsiderare le tariffe in questione a favore di abbonamenti a prezzi calmierati per lavoratori e studenti.

A proposito di abbonamenti è bene precisare che facendo un quadro generale dei servizi offerti quanti obbligati a recarsi in Ortigia per lavoro si troverebbero ad affrontare come minimo la spesa di 540 € l’anno e senza la certezza di trovare un posto auto libero!

Infatti se si considerano le possibilità di abbonarsi annualmente al parcheggio Talete (costo 30 € mese), parcheggio Riva Nazario Sauro (costo 20 € mese), strisce blu tutta la città e Riva Nazario Sauro (60 € mese), sommate all’abbonamento annuale agli autobus delle nuove linee SAIS (costo 300 € anno), si arriva, come anticipato sopra, ad un minimo di 540 € annui, insostenibile da quanti sono costretti a recarvisi per lavorare.

Pare evidente la totale mancanza di considerazione per queste esigenze di una parte considerevole di lavoratori, sia residenti in città che pendolari, che non potendo fruire degli ottimali parcheggi scambiatori e navette in regime gratuito come negli anni passati, sono praticamente lasciati senza alcuna considerazione alle loro quotidiane difficoltà.

Si potrebbe pensare civilmente di fornire un servizio con tariffe che considerassero privo di spese o il trasporto o lo stallo, inglobando in un’unica tariffa agevolata l’insieme delle due componenti necessarie al fine in oggetto.

I lavoratori e le lavoratrici in servizio presso gli uffici di Ortigia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *