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Caso Eligia: s’indaga sulla sfera privata di Christian

Continua a rimanere detenuto nel carcere di san Vittore, Christian Leonardi, il siracusano che è accusato di avere ucciso la moglie, Eligia Ardita, al culmine di una colluttazione la sera del 19 gennaio scorso. Dall’istituto di pena milanese, Leonardi chiede con insistenza di parlare con alcuni parenti. Gli è stata concessa qualche telefonata che egli avrebbe speso per sentire nei giorni scorsi il fratello Pierpaolo. Da quanto è dato sapere, avrebbe richiesto piccole somme di denaro e alcuni numeri di telefono.

Dopo le dimissioni dell’avvocato Gioacchino Scuderi, Leonardi fino a questo momento non ha alcun legale difensore. Pere abbia manifestato la volontà di affidarsi nuovamente al professoreGiovanni Flora e all’avvocato Umberto Di Giovanni del Foro di Siracusa. Il professore Flora lo ha assistito fino a qualche mese addietro prima di rinunciare all’incarico. Di Giovanni, invece, è stato sostituto processuale di Flora e ha detto di volere consultarsi con l’ordinario di diritto penale, prima di vagliare qualsivoglia richiesta da parte dell’indagato.

Sul fronte delle indagini, si è ancora in attesa dell’esito dell’esame del dna che i carabinieri del Ris di Messina hanno isolato e prelevato dall’appartamento al terzo piano del palazzo di via Calatabiano, dove Eligia ha vissuto fino agli ultimi istanti della sua volta, per compararlo con quelli emersi dai prelievi effettuati la scorsa settimana a parenti e amici sia di Eligia sia del marito.

Il procuratore aggiunto Fabio Scavone e il sostituto procuratore Magda Guarnaccia, nell’attesa dell’esito dell’esame di laboratorio, stanno scavando nel passato di Christian Leonardi. Una fase ritenuta interessante ai fini dell’approfondimento delle indagini e della ricostruzione della personalità dell’indagato, è quella relativa alla sua esperienza di vita in Romania, dove egli ha vissuto per qualche anno insieme con una ragazza, qualche tempo prima prima che convolasse a nozze con Eligia Ardita. I magistrati, che stanno coordinando l’inchiesta, vogliono verificare tutte le ipotesi legate ai motivi per i qualii due coniugi avessero, negli ultimi tempi, discussioni, oltre al fatto che Leonardi uscisse spesso di sera con gli amici, e se questi possano avere avuto un ruolo importante nella vicenda di Eligia fino a fare scatenare le ire della vittima e il conseguente litigio dall’esito tragico;se, insomma, Eligia avesse potuto scoprire qualcosa di scomodo che riguardasse il coniuge.

I carabinieri del nucleo investigativo provinciale e gli inquirenti, che di recente hanno risentito il fratello, pare abbiano avuto conferme che Christian Leonardi, dopo poco tempo dalla morte della moglie, gli avesse confidato quanto fosse accaduto durante la sua permanenza in Romania al punto da decidere di rompere ogni legame per tornarsene a Siracusa.

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