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Commemorazione dei defunti: messa al Pantheon poi al cimitero inglese

Sono diverse le cerimonie svolte a Siracusa per la commemorazione dei defunti. Il primo momento istituzionali si è tenuto alla chiesa del Pantheon dove in prima fila hanno preso posto il prefetto, Giusi Scaduto, il sindaco, Francesco Italia, l’ammiraglio Andrea Cottini, comandante del Comando marittimo Sicilia, insieme con tutte le altre autorità civili, religiose e militari della provincia, per assistere alla funzione religiosa.

Il rito è stato concelebrato da don Massimo Di Natale, insieme con il cappellano militare, don Corrado Pantò. Nell’omelia, don Massimo ha puntato l’attenzione sul momento di particolare difficoltà che attraversa l’umanità con la guerra nel territorio Ucraino che minaccia da vicino l’Europa con l’ombra imponente del nucleare. Ha esortato tutti ha ricordare i cari estinti e i caduti di tutte le guerre. Ha poi rimarcato l’importanza di vivere non una vita lunga ma piena di intensità e di amore per il prossimo.

Al rito liturgico hanno assistito anche i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’armi, che hanno esposto i loro vessilli sulla navata interna della chiesa, dove alle lapidi sono stati incisi i nomi dei siracusani caduti nella grande guerra. Ed è nel ricordo dei caduti che la funzione religiosa ha assunto quella solennità resa ancor più importante dalla ricorrenza della commemorazione dei defunti.

Dopo la messa al Pantheon i rappresentanti delle istituzioni pubbliche si sono trasferiti al cimitero inglese per rendere omaggio ai caduti della seconda guerra mondiale. Il prefetto, Giusi Scaduto, il sindaco, Francesco Italia, l’ammiraglio Andrea Cottini, comandante del Comando marittimo Sicilia, hanno passato in rassegna i reparti schierati per dirigersi verso la grande croce in fondo al cimitero. Qui è stata deposta una corona di fiori per omaggiare i tanti soldati inglesi, americani, canadesi, indiani morti nel luglio del 1943 durante le operazioni di sbarco degli alleasti lungo le coste siracusane.

Sono stati momenti di particolare emozione, sottolineati dal trombettista quando è stato richiamato un minuto di raccoglimento.

Sull’erba ben curata del campo santo, i rappresentanti istituzionali hanno voluto dare il loro contributo per ricordare le migliaia di vittime della seconda grande guerra. Il Cimitero inglese di Siracusa contiene 1.059 tombe di soldati del Commonwealth che combatterono nella Seconda guerra mondiale, 134 delle quali non identificate. Il cimitero ospita anche una tomba della Prima guerra mondiale.

Subito dopo la cerimonia al cimitero inglese, le autorità si sono recate nel vicino cimitero comunale per deporre fiori nelle tombe degli illustri siracusani scomparsi e rendere loro omaggio.

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