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Coppa Italia, Noto corsaro a Leonforte

LEONFORTESE 0

NOTO                 2

56’ Pizzoleo, 94’ ManfrèLEONFORTESE: Valenti, Furno, Costanzo, Prestigiacomo, Adamo, Chiazzese, Liuzzo (67’ Protopapa), Speciale, Lentini A. (67’ Caputa), Bonanno, Messina (46′ Viscido). A disposizione: Astolfo, Barcellona, Mittica, Tarantino, Castro, Russo. All. Mirto.

NOTO: Vizzi, Lentini L. (72’ Lupo), Cannone, Arena, Florio (60’ Peluso), Pizzoleo, Napoli (46’ Sciliberto), Cozza, Manfrè, Ficarrotta, Butera. A disposizione: Ferla, Bertolo, Cerra, Assenzio, Musumeci, Caruso. All. Cacciola.

ARBITRO: Pennino di Palermo. Assistenti: Licari di Marsala e Ammirata di Palermo.

NOTE: Espulso al 44′ Speciale per doppia ammonizione

 
Ampio turn over per Mirto in occasione dell’esordio in coppa Italia: un 3-5-2 che si trasforma in 5-3-2 per il tecnico biancoverde con i leonfortesi Furno e Costanzo sugli esterni; 4-3-3 per Cacciola che schiera invece diverse pedine del suo consueto scacchiere affidandosi al collaudato tridente Ficarrotta – Butera – Manfrè. La prima occasione, al 4’ è per la Leonfortese: Bonanno mette in mezzo da calcio piazzato e Lentini, colto però in offside, non riesce a centrare lo specchio. Al 24’, si fa vivo il Noto ancora su calcio piazzato. A incaricarsene è Ficarrotta, il cui mancino finisce però di poco a lato. 2’ più tardi è Bonanno a guadagnarsi e a calciare una punizione da posizione invitante: il destro a giro non è però preciso. Al 34’ corner per il Noto: cross di Butera e testa alta di Pizzoleo. Azione fotocopia dall’altro lato, dopo qualche secondo: angolo di Bonanno e testa di Adamo sul fondo. Al 37’, Manfrè fa tutto bene tranne la conclusione, distante dalla porta difesa da Valenti. Al 43’, incursione di Lentini che conclude verso la porta avversaria: Vizzi fa sua la palla in due tempi. Un minuto dopo, fallo di Speciale e Leonfortese in 10: ancora un doppio giallo rimediato dal centrocampista biancoverde dopo quello di Roccella. Sulla palla si porta Ficarrotta che impensierisce severamente Valenti, bravo ad allungarsi e a respingere. Due cambi, uno per parte, al rientro dagli spogliatoi: più sostanza nella Leonfortese con Viscido per Messina, l’attaccante Sciliberto per Napoli nel Noto, ora in versione più che offensiva. Al 55’, contropiede biancoverde iniziato da Viscido, palla per Lentini che fa una ventina di metri prima di accentrarsi e calciare però debolmente verso Vizzi. Al 56’, il Noto passa in vantaggio, il neo entrato Diliberto inventa e Pizzoleo solo soletto non fallisce. I due tecnici cambiano ancora: Cacciola mette Peluso e per Florio e Lupo per Lorenzo Lentini, Mirto inserisce Caputa e Protopapa (autore del gol in campionato con il Noto) per Antonio Lentini e Liuzzo. Spinge la Leonfortese proprio con i neo entrati: prima è Protopapa a provarci dal limite, tiro centrale. Poi, Caputa, imbeccato da Costanzo, cerca l’angolino e Vizzi deve superarsi per toccare quanto basta per mettere in angolo. Al 73’ gran botta dalla distanza del solito Ficarrotta, il tiro spaventa Valenti ma finisce sul fondo. All’83’, coast to coast di Adamo, che si fa tutto il campo prima di dribblare un avversario e cadere in area: per l’arbitro è simulazione, giallo al difensore di casa. Passano pochi secondi ed è Caputa ad inventare, tunnel ai danni di un avversario e conclusione potente: respinge Vizzi. Nel recupero, lancio al millimetro di Ficarrotta per Manfrè, che non fallisce, chiudendo il match: 0-2. Il Noto va ai trentaduesimi di finale. La Leonfortese osserverà invece il suo turno di riposo nel week-end per poi tornare in campo ancora in casa contro la Cavese.I due mister a fine gara: Cacciola: “Siamo venuti a Leonforte per onorare al massimo l’impegno, volevamo andare avanti e ci siamo riusciti. Certo, la gara non è stata bellissima ma siamo contenti così”. Mirto: “La coppa non era il nostro obiettivo stagionale ma è stato sicuramente un buon test per vedere all’opera chi ha giocato fin qui poco o nulla. Devo dire che i ragazzi si sono comportati davvero bene, sono contento della loro prestazione”. 

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