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Distretto aeronautico, il Capo di Stato maggiore: “Arrivano gli elicotteri”

La richiesta di smilitarizzare parte dell’ex idroscalo di via Elorina cozza con le iniziative e i progetti strategici dell’Aeronautica. Il capo di Stato Maggiore dell’Arma Azzurra, Luca Goretti, ha visitato il distaccamento aeronautico di Siracusa. L’incontro è avvenuto il 10 novembre, nell’ambito della visita, eseguita dall’alto ufficiale al quarantunesimo stormo di Sigonella per verificare i danni provocati dagli eventi climatici. Goretti ha incontrato a Siracusa il comandante Luigi Di Paola e gli altri rappresentanti dell’aeronautica, cui ha espresso la propria soddisfazione per la logistica offerta dall’area dell0’ex idroscalo, ipotizzando un prossimo impego nelle operazioni di soccorso dei migranti e di perlustrazione del Canale di Sicilia. 

Da indiscrezioni è emerso che il capo di Stato Maggiore abbia intenzione di impiegare all’ex idroscalo parte della flotta di elicotteri di stanza alla base aeronautica militare Combat Sar di Trapani per scopi essenzialmente di protezione civile e per tutte le esigenze derivanti dal fenomeno immigrazione. Il sopralluogo dell’area ha convinto Goretti, per l’ampiezza della superficie e per la vicinanza con le rotte dei migranti, di utilizzare il distaccamento come base strategica e, quindi, maggiormente operativa rispetto ad oggi. 

Sulla dismissione di una porzione del comprensorio logistico del distaccamento aeronautico si era parlato già dal 2017 quando l’Arma dei carabinieri aveva pensato a un progetto per la costruzione del nuovo comando provinciale. Poi non se ne fece nulla ed anzi, la nuova caserma dei carabinieri sarà realizzata in contrada Pizzuta. Rispondendo all’interrogazione del parlamentare Paolo Ficara, il ministro della Difesa, Guerini, il 13 agosto dello scorso anno, disse alla Camera dei deputati: “In merito alla possibilità di procedere alla parziale smilitarizzazione dell’area dell’ex idroscalo De Filippis, si fa presente che lo Stato Maggiore dell’Aeronautica ha rinnovato la posizione già rappresentata in occasione della risposta alle precedenti interrogazioni e, pertanto, allo stato attuale, l’area mantiene una connotazione strategica ed oggetto di programmi di riqualificazione”. 

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