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Elezioni amministrative: rigettati i ricorsi di Bruno e Cavarra

Mentre ha disposto la verificazione del voto in 3 sezioni e la verifica degli atti in una settantina di altre sezioni, la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania ha pronunciato 3 dispositivi di sentenza con cui ha rigettato tutti i ricorsi presentati da una lunga serie di candidati al consiglio comunale aretuseo.

È stato dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’ex presidente della circoscrizione Acradina, Paolo Bruno, primo dei non eletti nella lista numero 12, che era ricorso per l’annullamento dell’esito del voto con la proclamazione dei i consiglieri comunali di centro sinistra, Carmela La Mesa e Andrea Buccheri. Il ricorrente ha prodotto i verbali delle operazioni di voto in 18 sezioni, il prospetto dei voti di preferenza ottenuti dalla lista in cui concorreva. La difesa di Bruno sostiene che non sarebbero gli stati attribuiti maggiori voti di preferenza dallo stesso riportati nelle suddette sezioni elettorali e la conseguente proclamazione, formulando richiesta istruttoria per verifica di tutte le schede con voti dichiarati nulli e/o non validi o assegnati esclusivamente al candidato Sindaco, a seguito della quale ci si riserva di presentare motivi aggiunti. Anche La Mesa ha proposto ricorso incidentale è il Tar le ha dato ragione confermandone la proclamazione.

Il Tar ha rigettato il ricorso presentato dall’ex consigliere della circoscrizione Acradina, Luigi Cavarra, nei confronti della consigliera comunale di Progetto Siracusa, Concetta Vinci.

Respinto il ricorso presentato da Cosimo Burti, Agata Bugliarello, Fabio Rotondo, Angelo La Manna, Salvatore Piccione, Mirella Abela, Francesco Salemi ed ancora Andrea Firenze, Roberta Boscarino, Gaetano Malignaggi, Sonia D’Amico, Santo Armaro, Maria Garozzo, Silvana Gambuzza. Proponevano la declaratoria della spettanza del premio di maggioranza al gruppo di liste collegate al candidato Sindaco eletto Francesco Italia e precisamente alle liste numero 17 “Fuori Sistema per Siracusa” e 19 “Siracusa 2023”, cui spettano rispettivamente ulteriori 8 e 7 seggi, con la consequenziale proclamazione alla carica di consigliere comunale di Siracusa di tutti i ricorrenti, oltre che degli altri candidati delle predette liste in posizione utile (con la correzione dei risultati elettorali e del verbale di proclamazione degli eletti).

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