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Elezioni politiche: musi lunghi nel Pd siracusano

Musi lunghi anche all’interno del partito democratico siracusano. La riunione fiume di Roma ha scontentato tutti a cominciare dall’ex assessore regionale Bruno Marziano, indicato dalla direzione provinciale come possibile candidato per il Senato. Al punto da fargli dire che, qualora gli dovesse essere chiesto di candidarsi, direbbe “no grazie”. L’area Dem del partito ambiva ad avere un proprio candidato meglio piazzato nelle liste per il senato, indicandolo proprio in Marziano. E la direzione provinciale l’ha anche proposta ma in sede di direzione nazionale, la scelta è caduta sul segretario regionale del Pd, Fausto Raciti per il collegio della Sicilia Orientale.

Tutti scontenti, quindi, con un’amara constatazione, quella che il partito democratico siracusano per i prossimi 5 anni non sarà rappresentato da alcun deputato o senatore: evento epocale da paragonare all’esclusione dell’Italia dai mondiali di calcio. Marziano, che comunque sosterrà la candidatura di Raciti, la prende con filosofia: “Se così stanno le cose, significa che personalmente chiudo definitivamente con la politica”.

Non è andata meglio alla parlamentare siracusana uscente Sofia Amoddio, collocata al secondo posto della lista per il proporzionale alla Camera dei deputati. Le proiezioni e i sondaggi elettorali indicano la possibilità per il Pd di prendere un solo deputato per cui la Amoddio rischia di non tornare sullo scranno di Montecitorio.

Prende tempo il segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice, il quale sostiene che l’ufficialità delle candidature arriverà non prima di lunedì e che in queste ore potrà accadere di tutto.

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