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Furto in un caseificio di Ortigia: solidarietà di Confcommercio

“Esprimiamo piena solidarietà al Caseificio Borderi per il furto e i pesanti danni subiti e ribadiamo con forza che per una maggiore sicurezza è necessaria una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio ma anche più collaborazione da parte dei cittadini”.

Elio Piscitello, presidente di Confcommercio Siracusa, esprime la vicinanza dell’associazione di categoria alla famiglia Borderi e a tutto il personale del caseificio vittima lo scorso fine settimana di un furto con scasso che ha provocato un ingente danno economico all’attività commerciale.

A preoccupare sono le modalità con le quali è avvenuto il furto, messo a segno alle 20 di sabato sera, nel centro storico di Ortigia quando ancora nelle strade erano presenti molte persone, con i ladri che hanno agito praticamente indisturbati.

“Lascia davvero sbalorditi – sono state le parole di Piscitello – la facilità con la quale è stato possibile effettuare un furto con spaccata, di sabato, alle 20, in Ortigia. Esprimiamo piena solidarietà alla famiglia Borderi per i danni subiti e anche apprezzamento per la loro reazione di piena fiducia nelle istituzioni”. Il presidente di Confcommercio Siracusa pone l’accento sulla necessità di un maggior presidio del territorio e invoca non solo una chiara presa di posizione ma anche un impegno comune per evitare che si ripetano episodi come quello di sabato sera. “Siamo certi che i colpevoli saranno presto assicurati alla giustizia ed abbiamo totale fiducia nell’operato delle istituzioni – ha proseguito Elio Piscitello – ma chiediamo una maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine. Siamo anche consapevoli che non possa esistere garanzia di ordine e sicurezza pubblica senza la collaborazione attiva dei cittadini. Sabato scorso questo purtroppo sembrerebbe non essere avvenuto del tutto. Ci sono molte attività che sono già pesantemente provate dalla lunga crisi economica; questi episodi non fanno altro che aggravare una situazione già molto delicata per questa ragione invochiamo l’aiuto di tutti: istituzioni, forze dell’ordine e cittadini”.

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