PoliticaPrimo Piano

Garozzo: “Nessun rischio per i 19 milioni della rete fognaria”

Sul finanziamento dei lavori alla rete fognaria, il sindaco Garozzo ha rilasciato la seguente dichiarazione. “La notizia dei 19 milioni concessi al Comune per il sistema fognario e che la Regione, secondo l’onorevole Vinciullo, vorrebbe cancellare è destituita di fondamento. Così come è completamente falso che la riunione di mercoledì prossimo a Palermo, al dipartimento Acqua e rifiuti, è stata convocata dall’onorevole Vinciullo, il quale non ha alcun titolo per farlo. Vero è invece che io personalmente e i tecnici comunali saremo presenti perché convocati dal dirigente del dipartimento, con il quale abbiamo concordato la data dell’incontro e abbiamo convenuto i passaggi da effettuare per mettere fine alla vicenda.

 “Si chiedono le dimissioni mie e della Giunta, ma a dimettersi dovrebbero essere quei ciarlatani che della politica hanno fatto un imbroglio da propinare ai cittadini. L’onorevole Vinciullo non riesce ad ammettere neppure a se stesso che la nostra Amministrazione, tra mille difficoltà, è riuscita a far ripartire tre opere importanti che le Amministrazioni di centrodestra erano riuscite a bloccare. La rete fognaria della Borgata è una di queste (le altre sono il parcheggio Mazzanti e la riqualificazione del porto) il cui finanziamento non può essere cancellato per il semplice fatto che l’opera è stata realizzata per quasi il 75 per cento e che gli stati di avanzamento sono stati pagati alla ditta appaltatrice. Vero è, invece, che la Regione ha spostato le somme su un’altra linea di intervento, ma questo non vuol dire che l’opera sia stata privata dei finanziamenti.

“Nel merito, l’appalto è stato sottoposto a variante per i ritrovamenti archeologici avvenuti nel corso del lavori. Ciò ha comportato una crescita dei costi di poco superiore al 10 per cento del prezzo iniziale ma sempre contenuta nella disponibilità dei 19 milioni. Della questione, discussa negli incontri avvenuti nei mesi scorsi alla Regione, come richiesto, è stata informata l’Autorità anticorruzione”.

LA CONTROREPLICA DEL PARLAMENTARE REGIONALE VINCIULLO. “Il sindaco non sa  che le Commissioni Legislative dell’ARS, e in modo particolare la Commissione Bilancio, che garantisce il corretto utilizzo delle risorse regionali e delle risorse europee assegnate alla Sicilia, in qualsiasi momento possono convocare sia coloro i quali materialmente hanno concesso i contributi quanto coloro i quali, in questo caso il Comune di Siracusa, li utilizza. Non sa il Sindaco di Siracusa, ha proseguito l’On. Vinciullo, che ad una convocazione dell’ARS non può assolutamente sottrarsi né lui né alcun Ufficio periferico ricadente nel territorio della Regione”. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS ed i Consiglieri Comunali Fabio Alota e Salvatore Castagnino.

“Non sa il Sindaco di Siracusa che ieri mattina, in maniera garbata, ho comunicato al Segretario Generale del Comune della riunione di giorno 6. Non sa il Sindaco, ha continuato l’On. Vinciullo, che fino ad ora non avevo chiesto l’intervento dell’Ispettore e che, dal momento che la mette sul piano della insubordinazione istituzionale, chiederò la nomina di un Ispettore che verifichi sul corretto utilizzo delle risorse e invierò questa relazione alla Corte dei Conti per verificare se sono stati commessi degli abusi.

Ed infine, non sa il Sindaco di Siracusa, perché nemmeno legge, qual è lo stato dell’arte. L’unica cosa che è capace di fare è provare a insultare, dimenticando che la sua maggioranza è la stessa che ha amministrato negli ultimi 5 anni la città di Siracusa, basta guardarsi intorno a sé e troverà i maggiori autorevoli di quel centrodestra che erano Assessori con Visentin e che ora sono con lui Presidenti di Consiglio Comunale o Assessori  o suoi sostenitori in Consiglio Comunale. Forse il Sindaco, hanno concluso Vinciullo, Alota e Castagnino, non conosce la storia di Siracusa e del Consiglio Comunale, di cui però, mi pare di ricordare, faceva parte nel bene e nel male, nei benefici e nello scialo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *