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Gestione ostello di Cassibile, Fdi: “Perché l’affidamento diretto?”

Con determina dirigenziale n. 559 del 13 febbraio di quest’anno la dirigente del Settore Politiche Sociali ha approvato l’avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di preventivi da parte di Operatori Economici per l’affidamento diretto del servizio di gestione dell’ostello per lavoratori stagionali, nel Comune di Siracusa, Frazione Cassibile.

Dopo avere riferito in premessa che “ogni anno a Cassibile, frazione del Comune di Siracusa, affluiscono centinaia di lavoratori migranti stagionali per partecipare alla raccolta di prodotti agricoli” e avere evidenziato che il Comune di Siracusa ha allestito una struttura di accoglienza dotata di strutture abitative e servizi essenziali con capacità ricettiva sino a 220 lavoratori, quindi rimarcando il carattere annuale di tale affluenza e l’esistenza di una struttura certamente non provvisoria, approva quale modalità di scelta del contraente l’Affidamento Diretto di Servizi e Forniture ai sensi dell’art.50 comma 1 lett.b del D.lgs 36/2023 (codice appalti).

Infatti, viene stimato l’importo per 30 gg. di gestione in euro 16.000,00 oltre IVA e si evidenzia che lo stesso rientra nel valore di soglia che consente di procedere ad affidamento diretto ex art.50 D.Lgs. 36/2023 e dell’art. 25 D. Lgs. 36/2023 e ss.mm.ii., sottolineando l’eventuale prorogabilità della gestione fino al termine della campagna di raccolta e comunque non oltre il 15 luglio 2024. Quindi, a fronte di un servizio certamente pluriennale, in conseguenza della periodicità annuale dell’affluenza e della costruzione di una struttura, costata diversi milioni di euro ai contribuenti, che certamente non ha il carattere della provvisorietà, l’Amministrazione comunale sceglie di ricorrere ad un affidamento diretto sotto soglia per 5 mesi, da marzo a luglio, senza piuttosto ricorrere alla procedura di gara aperta.

Non c’è dubbio che quest’ultima scelta sia la più indicata e in fondo la normativa prevede il termine di 30 giorni per la presentazione dell’offerta (15 in casi di urgenza), a dimostrazione che, programmando in tempo, non ci sarebbe stata alcuna ragione di urgenza per obbligare ad una strada diversa rispetto alla gara aperta. E non c’è dubbio che l’affidamento diretto, sotto il profilo economico, sia meno vantaggioso rispetto alla gara aperta.

Ci auguriamo che il costosissimo Ostello sia sufficiente ad eliminare la triste baraccoli vista fino all’anno scorso, ma appare chiaro che non tutti i lavoratori stagionali avranno i requisiti sufficienti all’ingresso nelle strutture abitative realizzate dal Comune e si riverseranno nelle campagne allestendo la propria tenda e a quel punto diventerà indispensabile un’attività permanente di vigilanza per garantire condizioni umani non degradanti ed impedire lo sfruttamento dei lavoratori e condizioni igienico-sanitarie inaccettabili. Intanto, invitiamo l’Amministrazione comunale ad evitare sprechi di risorse nella gestione dell’Ostello, che un’adeguata programmazione, carente anche in altri settori, avrebbe certamente evitato.

Paolo Cavallaro e Paolo Romano

gruppo consiliare di Fratelli d’Italia

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