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Il Pd lancia la candidatura di Castelluccio a presidente del Consiglio comunale

Nella riunione tenutasi ieri sera tra gli esponenti del Partito Democratico di Siracusa (il Segretario provinciale, il Segretario cittadino, i Deputati nazionali e regionali, il Sindaco di Siracusa, gli Assessori e i Consiglieri Comunali), si è convenuto sulla necessità di affrontare con responsabilità ed equilibrio la delicata fase politica che vive la città di Siracusa anche alla luce delle recenti indagini condotte dalla magistratura. Il partito ribadisce la totale fiducia nei confronti dell’autorità giudiziaria augurandosi che possano essere chiarite le vicende riguardanti i rappresentanti istituzionali coinvolti, evitando processi mediatici.

Il Partito Democratico è consapevole delle responsabilità politiche che derivano dall’essere, in questo momento storico, soggetto di governo tanto a Roma, quanto a Palermo e a Siracusa. “Per queste ragioni – dice il segretario Alessio Lo Giudice – riteniamo che sia necessario un rilancio dell’azione politica e amministrativa con l’obiettivo di proseguire con sempre maggiore efficacia nella realizzazione del programma politico che gli elettori hanno premiato alle elezioni del 2013. Il percorso politico unitario e condiviso, che si è avviato con l’elezione del nuovo segretario provinciale, e del Segretario cittadino, deve orientare, così come già sta avvenendo in provincia, le azioni di tutti gli attori della realtà cittadina siracusana”.

Tutto questo comporta l’immediato ripristino della fisiologia dei rapporti tra Amministrazione Comunale, Gruppo Consiliare e Partito nell’ottica di un regolare e permanente confronto, sui più importanti temi della vita cittadina, volto a definire azioni politiche condivise a beneficio dei cittadini. Comporta altresì l’assoluto rispetto, da parte di tutti, e a maggior ragione da parte di chi appartiene al Partito, dei ruoli, oltre che della dignità di tutti gli esponenti del PD. A questo proposito, non verranno tollerati dagli organi dirigenti del Partito comportamenti lesivi dell’onore e della storia personale dei nostri iscritti e rappresentanti in seno alle istituzioni.

“Il rinnovato rapporto tra Partito e Amministrazione – dice Lo Giudice – consentirà di evitare i dissidi e i danni politici prodotti proprio dall’assenza di un tale rapporto negli anni passati. Solo questo spirito di autentica condivisione, nel rispetto comunque dell’autonomia di ruoli tra partito e tutti gli eletti, potrà condurre a una fase di rilancio e discontinuità politica oggi necessaria. A questo proposito, riteniamo che il primo atto di discontinuità debba compiersi in Consiglio Comunale con l’elezione del nuovo presidente. Siamo infatti convinti che il Partito Democratico abbia il dovere di proporre alle forze della maggioranza e dell’intero Consiglio una propria candidatura in grado di ridare serenità al consesso civico, garantendo responsabilità, equilibrio e un costruttivo dialogo tra maggioranza e opposizione”.

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