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Impresa edile sanzionata per condotta elusiva nei confronti di 14 operai

La Fillea-CGIL esprime soddisfazione per il risultato raggiunto a seguito della segnalazione effettuata all’Ispettorato del Lavoro nel febbraio 2016 e conclusa in questi giorni. Una impresa operante nel settore edile che lavorava senza rispettare il contratto, aggirando gli accantonamenti in Cassa Edile, è stata sanzionata  per un importo di circa 40.000 euro,  a causa della condotta spregiudicata anche ai danni di 14 operai. Una strada molto preoccupante che le organizzazioni sindacali si stanno impegnando a combattere strenuamente in questo territorio, diventato pericoloso avamposto di irregolarità contrattuali.

“Qui ci siamo trovati di fronte alla nuova frontiera della elusione – dice il segretario della Fillea, Salvo Carnevale – si facevano firmare forzose dichiarazioni imponendo, di fatto, ai lavoratori di rinunciare agli accantonamenti in cassa Edile, illudendoli di una riscossione diretta in busta paga. Il fatto è doppiamente grave perché non permette sia di tracciare e tener sotto controllo la regolarità stipendiale che consentire ai lavoratori di usufruire della gamma di prestazioni extra contrattuali – che solo gli accantonamenti in Cassa Edile, come previsto dal contratto, permettono. Siamo molto grati all’Ispettorato del Lavoro per l’azione sanzionatoria che è certamente un segnale fondamentale al settore. Certe pratiche, stimolate da alcuni consulenti senza neanche un briciolo di professionalità e deontologia, devono essere combattute da una rete di controlli sinergici e capillari. E’ l’unica strada per aiutare le autorità di controllo nella difficile battaglia della legalità. Ed è un segnale importante anche per l’Ispettorato del Lavoro. Queste istituzioni meritano rispetto e non diffidenza da chi crede che l’impresa furba e disonesta vinca sempre su quella che rispetta le regole. Queste istituzioni di controllo agiscono in condizioni difficili e con risorse limitate. Non è certamente facile, per loro, coprire un intero territorio, contrastando le cattive pratiche che si nascondono nei cantieri.

“Ed infine un appello all’associazione dei consulenti del lavoro, – conclude Salvo Carnevale, Segretario Generale Provinciale della FILLEA-CGIL – isolate chi compie atti fuori dalle regole che potrebbero, in alcuni casi, ritorcersi contro le stesse aziende che pensano di operare lecitamente.” Non è certo l’unica denuncia che abbiamo fatto e che faremo. Anche noi abbiamo poche risorse per coprire l’intero territorio, ma con i mezzi a nostra disposizione e laddove vi siano segnalazioni da parte dei lavoratori, non ci tireremo mai indietro e non guarderemo mai in faccia nessuno. La legalità e la sicurezza vengono prima di ogni altra cosa!

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