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Inchieste al Comune, il sindaco: “Oggi è tempo di sciacalli”

Sulle ultime vicende relative agli asili nido e agli impianti sportivi, il sindaco, Giancarlo Garozzo, annuncia una conferenza stampa per venerdì prossimo e rilascia la seguente dichiarazione. “Gli accadimenti che vedono indagate 12 persone, tra cui 3 consiglieri comunali, meritano una riflessione. Fermo restando il garantismo, che sempre deve essere forte e radicato nella cultura italiana e in special modo in quella siracusana, rilevo che i capi di imputazione parlano di affidamenti diretti, di accrediti a strutture e di proroghe.

“Su tema asili nido e impianti sportivi, vorrei ricordare che è stata proprio la mia Amministrazione a mettere definitivamente fine ad un sistema di proroghe di oltre 12 anni, come ho già rimarcato e spiegato in una lunga conferenza, nel novembre 2015.”

Oggi purtroppo è tempo di sciacalli. È tempo di chi rinnega quei consiglieri comunali avuti come colleghi di Giunta e questo è il caso di Ezechia Paolo Reale e di Salvo Sorbello, assessori di amministrazioni di centrodestra tra 2002 e il 2012 che quel sistema hanno, evidentemente, condiviso.

Il mio programma elettorale era noto a tutti; fu forse un caso, o forse fu per mancata condivisione, che nessuno dei tre consiglieri oggi indagati (a cui auguro di potere dimostrare la loro estraneità ai fatti) abbia sposato la mia candidatura a sindaco, preferendo schierarsi in liste che sostenevano esponenti di centrodestra (Edy Bandiera ed Ezechia Paolo Reale). Altri consiglieri provenienti da esperienze di centrodestra, al contrario, si candidarono a supporto del mio progetto politico. Esperienza che non rinnego e di cui vado fiero.

Ho sempre sostenuto e dichiarato di avere massima fiducia nella magistratura.

Ho molto apprezzato le parole di un sostituto procuratore Siracusano che così si esprimeva pochi giorni fa: ‘Le iniziative giudiziarie in essere, che troveranno il loro naturale compimento nell’azione libera e terza posta in essere dalla magistratura, non possono e non devono essere utilizzate come strumento di delegittimazione politica”.

“Mi pare”, aggiunge il Sindaco, “che qui siamo di fronte ad altro, sia per tempistica che per modi. Faremo le nostre verifiche, approfondiremo i contenuti delle inchieste e indicheremo quelli che a noi appaiono i reali motivi delle ultime vicende in una conferenza stampa che la Giunta terrà giorno 24 giugno”.

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