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La funzione pubblica della Cgil: “Trattative col Comune insoddisfacenti”

Concluso  l’ultimo confronto di delegazione trattante al  Comune di Siracusa. La RSU Cgil per la Funzione Pubblica ritiene utile fare il punto su quanto è stato trattato e prodotto in questi dodici mesi. I risultati ottenuti durante i numerosi confronti con il Comune, sono stati  del tutto  insoddisfacenti, almeno in riferimento alle tante vertenze ancora aperte e che l’Amministrazione si è rifiutata di affrontare, specie riguardo al limitato monte ore settimanale degli oltre 200 lavoratori  part-time,  i quali da anni attendono  il raggiungimento  contrattuale a 36 ore.

La RSU   ha tentato di proporre più volte una programmazione per il completamento orario utilizzando le economie scaturenti dalle quiescenze avute negli ultimi anni, ma tale proposta  non è stata mai affrontata con serietà e considerazione.  L’amarezza è ancora più grande se  si pensa che si tratta di lavoratori che dopo anni di  precariato  hanno  ancora retribuzioni al di sotto dei parametri di povertà. Rimane ancora insoluta  la vicenda sulle stabilizzazione  degli 80 contrattisti che ancora attendono di avere certezze lavorative future.  La dotazione organica rimane comunque carente perché manca di figure intermedie e di tecnici, spesso sostituiti da personale che pur avendo i titoli è inquadrato  con mansioni di basso livello; il corpo di polizia municipale risulta ancora carente di circa 100 unità. Nonostante  la Cgil ritenga che i risultati raggiunti dal confronto con l’Amministrazione nel 2017 non possano essere considerati sufficienti,  è da considerare  comunque positiva la volontà espressa dalla stessa Amministrazione, di regolamentare le procedure per l’assegnazione delle Posizioni Organizzative, togliendo dunque alla politica la gestione delle risorse dedicate al personale, oltre all’approvazione del regolamento delle progressioni orizzontali.   In funzione di questo la Rsu Cgil al Comune di Siracusa ha ritenuto, per senso di responsabilità nei confronti dei dipendenti  di sottoscrivere  la proposta dell’amministrazione riguardo al salario accessorio per l’anno 2017.  E proprio le Rsu e la loro importanza nella interlocuzione con le Amministrazioni, saranno al centro dei lavori della Fp all’inizio del 2018, per il loro rinnovo, come conclamato nel corso del direttivo Fp di fine anno. <<La speranza è di arrivare alle elezioni delle Rsu con il nuovo contratto già avvenuto – ha precisato Franco Nardi, segretario generale della Fp Cgil di Siracusa – così come nutriamo un’altra speranza: la proroga per i precari della Pubblica amministrazione. Per loro, assunti non da concorso ma su indicazione dell’ufficio di collocamento, non è applicabile le legge Madia, né al momento ci sono le risorse necessarie per la stabilizzazione>>.

Franco Nardi ha anche parlato della sanità regionale e del nuovo piano, che prevede poche assunzioni e <<solo su Siracusa, tralasciando Noto e Lentini per quanto abbiano bisogno di incrementare gli organici>>. Al direttivo di fine anno della Fp ha preso parte anche il segretario generale della Cgil siracusana, Roberto Alosi: <<La riapertura della fase contrattuale è una grande conquista della Cgil e della Fp. Ritengo centrale ricostruire la valorizzazione del merito e questa dev’essere una questione tutta nostra, certamente da non lasciare nelle mani del datore di lavoro>>. Roberto Alosi, riguardo al 2018, ha affermato: <<Ritengo prioritario stabilire un’alleanza con i cittadini, con l’associazionismo civico, perché questa provincia non può piangere due volte la crisi: quella generale e quella strutturale di questo territorio, e per far questo, per segnare il unto di svolta è indispensabile il dialogo politico>>.  Presente al direttivo anche il segretario della Fp nazionale, Gaetano Agliozzo.

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