La Regione accelera sul ritorno delle elezione diretta delle ex Province

La Regione siciliana accelera sulla riforma delle Province e sul ritorno all’elezione diretta. La commissione Bilancio dell’Ars ha dato parere positivo all’emendamento dell’assessore all’Economia Marco Falcone, che prevede lo stanziamento di altri 5 milioni di euro agli altri 5 inseriti nel testo base per la copertura finanziaria, anche per coprire l’intero costo servirebbero altri 10 milioni che potrebbero essere stanziati nella prossima manovra di bilancio.

Con un emendamento che aggiunge due commi all’articolo 4, viene approvata la copertura finanziaria per gli oneri che deriveranno dalle cariche elette nelle nuove province. Oneri che sono a carico delle province stesse ma con un contributo regionale che viene fissato in 2 milioni e 833 mila euro aggiuntivi rispetto ai trasferimenti nel 2024 e 5 milioni 766mila euro a partire dal 2025.

Il costo complessivo è stimato in venti milioni l’anno quindi con elezioni a giugno, magari insieme alle europee, i fondi per il 2024 sarebbero disponibili.

Adesso da scegliere c’è solo la data e la maggioranza sembra intenzionata a dar vita ad un election day accorpando le provinciali alle Europee

Adesso il disegno di legge tornerà in commissione Affari istituzionali, poi spetterà alla Presidenza dell’Ars convocare i capigruppo per calendarizzare il disegno di legge per l’aula.