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Latomie dei Cappuccini: richieste di visita anche dalla Cina

La presidente di Italia Nostra, Liliana Gissara ha ricevuto una richiesta da un operatore turistico cinese di visitare la Latomia dei Cappuccini, che è chiusa perché occorre eseguire degli interventi di riqualificazione. Questa la nota della Gissara.

A quasi  dieci anni dalla fine obbligata  dell’esperienza di Italia Nostra alla Latomia dei Cappuccini,  dalla Cina giunge alla Sezione la richiesta che si legge in calce al comunicato.  Ciò dimostra che la fama della Latomia durante la gestione di Italia Nostra è  giunta, e resiste  nonostante il tempo,  anche il quel lontanissimo Paese. Cosa che ci fa molto onore e ci gratifica del lungo lavoro svolto con disinteresse ed abnegazione. Il 2014 segnò la revoca del decennale affidamento ad ITALIA NOSTRA  della Latomia dei Cappuccini. Decennio nel quale il Gruppo dirigente coordinato dalla presidente Acerra, seppe farne un “esempio di scuola” di volontariato culturale e di gestione e di valorizzazione rispettosa del sito e della sua storia; come dovrebbe sempre accadere per siti e monumenti unici al mondo. I visitatori trovavano un pieghevole in 3 lingue, pannelli descrittivi   della vegetazione,  l’erbario allocato in una piccola costruzione. A Natale, nella grotta a lato della prima rampa della scalinata si approntava la Natività con le sagome a grandezza naturale ricavate dalle foto delle statuine custodite al “Bellomo”.  La Settimana Santa era l’occasione per le recite della Passio Crucis. Nella stagione estiva la rassegna di musica e teatro “Latomiarte”  andava in scena sempre al completo. Italia Nostra avviò anche una fattiva collaborazione con la Facoltà di Architettura che consentì il rilievo in 3D del secolare Cipresso alla fine della scalinata e dell’altrettanto annoso Bagolaro addossato all’imponente pilastro di roccia del primo vialetto a destra. Negli anni della chiusura, quel Cipresso che aveva resistito ad intemperie di ogni genere per oltre tre secoli, è stato abbattuto dal vento.  In quegli anni fu anche pubblicato il volume “Il Verde e la Roccia”, l’unico saggio organico sul sito. Italia Nostra si adoperò anche per il restauro dei due monumenti, dedicati a Mazzini e ad Archimede,  eretti nell’Ottocento all’interno della Latomia.

Nel decennio di Italia Nostra, la Latomia fu fatta conoscere ed apprezzare a centinaia di migliaia di visitatori provenienti da ogni dove e ad una miriade di scolaresche, anche straniere.  I visitatori, nessuno escluso,  non mancarono mai di manifestare la meraviglia e la suggestione provate in quel luogo ancora intatto, quasi magico per  l’ovattato silenzio, tra la lussureggiante vegetazione e l’imponenza di un  contesto roccioso grandioso e fascinoso. In quegli anni, la fama del sito e della straordinaria gestione   si diffusero anche all’Estero. Dopo il 2014, salvo sporadiche  riaperture, i malcapitati visitatori hanno trovato il cancello chiuso.

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