Cultura

L’Istituto Raeli di Noto s’aggiudica il premio Erasmus

Con grande soddisfazione ma anche tanta responsabilità il dirigente scolastico dell’Istituto “Matteo Raeli”, Concetto Veneziano, ha ieri annunciato l’aggiudicazione per la propria scuola dei fondi relativi al Progetto “Erasmus Plus Ka1”. Una novità assoluta in tema di scambi didattici interculturali perchè in questo caso il destinatario è il personale scolastico, docente e non;  e saranno ben 35 quelli della “Raeli” suddivisi in tre distinte aree: Teaching and learning of foreign languages (insegnamento ed apprendimento delle lingue straniere) nel Regno Unito (20 mobilità) per la durata di quindici giorni; ICT – new technologies – digital competences ( nuove tecnologie – competenze digitali) a Cipro (6 mobilità) e in Belgio (6 mobilità) per la durata di una settimana; quality improvement institutions and/or methods ( aspetti organizzativi) in Finlandia (3 mobilità) (durata 5 giorni). La soddisfazione, così come evidenziato dal Dirigente e dalla professoressa Maria Rizza, che si è occupata dello studio e presentazione del Progetto, sta nel fatto di essere stata l’unica Scuola in Provincia, ed una delle poche da Roma in giù ad ottenere, tra l’altro con il punteggio di 99 su 100,  i fondi, 86 mila euro, che permetteranno, come detto a ben 35 dipendenti di usufruire di questa grande opportunità. La responsabilità sta, invece, nel lavoro che coinvolgerà, da qui a due anni, i beneficiari del progetto: “In passato abbiamo fatto altri progetti simili – ha dichiarato in conferenza la professoressa Rizza- Ma per la prima volta il progetto ha ricevuto una vera e propria valutazione ed obbligherà a tanta responsabilità le singole mobilità che dovranno stilare una relazione dettagliata dell’esperienza all’estero. Inoltre sarà importante il lavoro di equipe e l’autogestione della somma a disposizione per singola mobilità”. In questo caso la scuola sta riservandosi la possibilità di assegnare le somme e non di gestire direttamente la trasferta. “Erasmus Plus Ka1 si prefigge come ambizioso obiettivo quello di implementare metodiche organizzative e didattiche incentrate sull’innovazione – ci dice il dirigente Veneziano- il personale interessato al programma Erasmus Plus deve impegnarsi a partecipare ad un corso di formazione di lingua inglese, qualora non sia in possesso della certificazione B1; ad  un corso di formazione in tecnologie informatiche qualora non sia in possesso di analoghe certificazioni; a contribuire alla compilazione della piattaforma  Mobility-Tool; a svolgere, a conclusione del percorso formativo, attività di formazione  per  i colleghi dell’istituto, al fine di mettere a frutto le proprie esperienze e permettere una crescita professionale di tutto il personale; a svolgere, assieme al comitato di progetto, attività di divulgazione e disseminazione al di fuori della nostra istituzione scolastica; a lavorare in team nella preparazione delle attività che si dovranno affrontare con spirito di adattamento e collaborazione. Ai docenti, inoltre, verrà assegnata, in un primo tempo, una sola mobilità. La mobilità verrà assegnata tenendo conto degli obiettivi in termini di ricaduta sulla didattica di Istituto e delle esigenze dei docenti selezionati”. Ecco spiegata l’importanza e nello stesso tempo la responsabilità che deve essere necessariamente assunta dai partecipanti ma che danno grande lustro alla scuola e, soprattutto, importanti opportunità per la crescita della stessa nella propria offerta formativa. “Siamo ben consci della tradizione che questo Istituto ha nella Città e nell’intero territorio – conclude il dirigente Veneziano- e lavoriamo quotidianamente per mantenerla. Ora ci tocca farlo proprio nell’innovazione. Questa è una opportunità di alto valore, e nell’occasione voglio ringraziare soprattutto due docenti: Maria Rizza e Cristina Cataneo, fondamentali per la buona riuscita di questo progetto”.

E.V.

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