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L’Ugl: “Si rilanci il Ciapi di Priolo”

Il Ciapi di Priolo va valorizzato. Lo afferma il sindacato Ugl che ha tenuto il congresso provinciale proprio in questa struttura storica. Perf il segretario riconfermato, Antonio Galioto, per il Ciapi va pensata a una nuova fase di programmazione, per il rilancio dell’economia siracusana con il coinvolgimento di Confindustria, delle Organizzazioni Sindacali, delle Società del polo Industriale, del porto di Augusta, delle imprese del Commercio e Turismo.

In una nuova veste il CIAPI può realizzare percorsi formativi professionalizzanti per il rilascio di qualifiche attinenti alla transizione ecologica rafforzando il ruolo di struttura formativa di riferimento nell’ambito della formazione non solo territoriale.

La Regione Siciliana, nello specifico l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro – Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’impiego, dell’Orientamento, dei servizi e delle attività formative, dovranno ricoprire un ruolo fondamentale, alla luce di questi cambiamenti strategici con priorità a proiettarsi verso nuovi orizzonti: l’ambiente, il sociale, l’interculturalità, i percorsi integrati con la scuola. La Regione Siciliana, nello specifico l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e, la formazione continua per i lavoratori a rischio di esclusione sociale, nuove modalità di orientamento quali la sperimentazione dell’anagrafe dell’obbligo formativo, per il territorio e con i bisogni dei suoi tempi. I suoi obiettivi vengono condivisi attraverso un lavoro di rete “istituzionale”, di servizi e di risorse.

L’Ugl pensa al programma GOL (Garanzia di occupazionabilità dei lavoratori) prevede  anche la  formazione  per i percettori RDC  dei disoccupati la  riqualificazione.

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