CronacaPrimo Piano

Marzamemi, guardia giurata si spara al piede: tre persone dindagate

Scattano i provvedimenti cautelari nei confronti di due persone, che avrebbero coperto una guardia giurata, che per negligenza si è ferita con un colpo di pistola in sua dotazione. I poliziotti del commissariato di Pachino, al termine di un’ attività investigativa, ha notificato a carico di tre persone, altrettanti avvisi di conclusione di indagini preliminari, per violazione del regolamento del Questore e per favoreggiamento in concorso. La vicenda risale al febbraio dello scorso anno quando una pattuglia del commissariato di Pachino è intervenuta nel borgo di Marzamemi poiché all’interno di un locale era stato esploso un colpo di pistola. Gli agenti hanno poi verificato che, mentre si trovava all’interno di un bar del borgo di Marzamemi, una guardia particolare giurata, a seguito di un colpo di arma da fuoco esploso accidentalmente dalla pistola di servizio, si era ferita al piede ed era stata accompagnata al Pronto Soccorso di Pachino. Nell’immediatezza dei fatti, gli investigatori si sono recati al P.T.E. di Pachino e successivamente al pronto soccorso dell’ospedale di Noto, laddove il malcapitato è stato poi ricoverato per le cure e gli accertamenti clinici del caso. Il ferito riferiva che, in modo del tutto accidentale e senza volontà alcuna, forse nel momento in cui cercava di sistemare il cinturone, improvvisamente partiva un colpo dalla sua pistola che lo feriva al piede sinistro. La mattina seguente, gli investigatori, espletati gli accertamenti del caso, avevano modo di riscontrare, invece, una diversa ricostruzione dei fatti appurando la grave negligenza nell’uso delle armi da parte della guardia giurata  all’interno di un locale pubblico e la reticenza degli altri due soggetti, suoi amici, i quali non riferivano i fatti realmente avvenuti, al fine di aiutare la guardia ad eludere le investigazioni di questo Commissariato. Le dichiarazioni rese dai due individui, sentiti  quale persone informate sui fatti, sarebbero state false, nascondendo  fatti e circostanze di fondamentale rilievo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *