Cultura

Noto, boom di visitatori alla mostra di alto antiquariato siciliano 

La vigilia di Ferragosto ha salutato a Noto una nuova ed interessante proposta nel panorama degli appuntamenti di alto pregio di questa estate 2016 per la Città giardino di pietra dorata. Alla presenza del Sindaco Corrado Bonfanti e dell’Assessore alla Cultura Sabina Pangallo ha aperto i battenti, nei locali del Museo Civico di Corso Vittorio Emanuele, la mostra di mobili antichi isolani “Alto Antiquariato di Sicilia” di Claudio Fayer – Sere al Museo, a cura di Vincenzo Medica per Studio Barnum, con il coordinamento di Rosario Miano.
L’evento, è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale, con la partecipazione della Soprintendenza Archeologica di Siracusa, e si protrarrà anche per tutto il mese di settembre grazie alla proposta dello storico e restauratore Claudio Fayer che ha previsto dei temi diversi, rappresentati con mobili, suppellettili ed oggetti di arredamento. Un modo interessante di conoscere ed apprezzare la storia, partito con la scultura grazie ai circa 35 pezzi attualmente in esposizione.

Pezzo più importante e pregiato è sicuramente il letto dei Principi Filangeri di Santa Flavia, risalente alla fine del 1800, realizzato con legno di palissandro, in voga con l’ebano proprio in quel periodo (nelle foto il letto, dove nello stemma si possono scorgere le sei stelle dei principi, ed alcuni particolari dello stesso, n.d.r.).

Prossimo tema, con opere che arriveranno prima del prossimo fine settimana, è l’intarsio e la doratura siciliana sempre raccontati attraverso gli oggetti scelti accuratamente, da collezioni private, da Claudio Fayer che prima di essere restauratore è uno storico, e un profondo conoscitore non soltanto delle tecniche, legate proprio al periodo di costruzione del mobile, ma nello specifico di cosa l’oggetto è in grado di raccontarci e di testimoniare di un periodo specifico.

Dunque se “restaurare è un’operazione culturale e dopo tecnica”, Fayer all’interno del Museo Civico di via Vittorio Emanuele a Noto, tutte le sere, dalle ore 17 in poi, ci fa compiere un viaggio indietro nel tempo; un viaggio che è conoscenza ma è anche emozione profonda. Al momento in tantissimi hanno premiato questa novità dell’estate netina e tanti altri ancora lo faranno, ricordando che la Mostra cambia spesso contenuti, rinnovandosi così da essere sempre un’ottima tappa nella passeggiata in centro.

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