Noto, due sedute per discutere di 5 debiti fuori bilancio

Sono servite due sedute per discutere ed approvare l’ordine del giorno con 5 debiti fuori bilancio. La prima si è svolta lunedì, arricchita da alcune comunicazioni, e che ha visto solo l’approvazione dei verbali sedute precedenti, con due no (Cutrali e Veneziano) e due astenuti (Bosco e Trombatore). Subito dopo l’aula si svuotava e fatto l’appello si rinviava di un’ora, ma l’epilogo, vista l’assenza dei consiglieri era un nuovo spostamento, questa volta al giorno dopo dove in meno di un’ora i debiti fuori bilancio venivano discussi ed approvati. Tornando al civico consesso di lunedì nelle comunicazioni fatte dal Presidente del Consiglio Comunale, Corrado Figura, è stata data notizia delle dimissioni del Vice Sindaco ed Assessore Cettina Raudino, in data 16 febbraio, e di quelle da consigliere comunale Veronica Pennavaria (già convocato per il 9 marzo il nuovo consiglio Comunale con all’ordine del giorno proprio la surroga della dimissionaria, la convalida e il giuramento del consigliere surrogante, ed, inoltre, l’elezione del componente effettivo della Commissione elettorale comunale), ed infine, dopo le dimissioni da Presidente della terza commissione consiliare Aldo Tiralongo, l’elezione del sostituto nella persona del consigliere Pippo Bosco. Non sono mancate nuove stilettate, ad indirizzo del Sindaco Bonfanti, prima con Pagano che ha pure messo agli atti un cartellone che, non senza ironia, riproponeva il grafico dell’andamento della sua azienda che, come si ricorderà, fu tirato fuori proprio dal primo cittadino in una precedente seduta di consiglio comunale, ed attraverso cui ha lanciato anche un monito: “In quest’aula ci sono delle leggi non scritte che ognuno di noi è tenuto a rispettare. Io non mi candido più ma voglio lasciarvi un messaggio se qualcuno attacca moralmente qualcuno di voi, gli altri dovrebbero indignarsi e condannare senza indugi, il fatto”. Ha contestato i verbali delle precedenti sedute il consigliere Salvo Veneziano che ha anche chiesto lumi sull’annunciata visita del Presidente della Repubblica Mattarrella, salvo poi specificare che non c’era conferma. Su entrambi i punti il Sindaco non ha risposto, mentre si è pronunciato sulla questione amianto sollevata dal Consigliere Tiralongo: “Accolgo l’invito ad operare una più capillare informazione in tutto il territorio ed a verificare la possibilità di prorogare la data di scadenza. Non è mancata la riflessione del consigliere Bosco sul particolare momento che sta vivendo il civico consesso ormai a ridosso delle elezioni: “Ognuno di noi dovrebbe fare un bilancio sulla propria presenza, e sulle cose fatte all’interno di quest’aula”. Aula in cui si tornerà mercoledì prossimo 9 marzo alle ore 18.