Politica

Noto, il Consigliere comunale Giovanni Ferrero di Forza Nuova lascia la maggioranza

Al momento della sua adesione a Forza Nuova, avvenuta diversi mesi fa, alcuni componenti della maggioranza consiliare ne avevano auspicato l’uscita, ma Giovanni Ferrero soltanto oggi, con una conferenza stampa, è passato all’opposizione, al culmine di una serie di scelte dell’Amministrazione Bonfanti. All’incontro di questa mattina erano presenti, in rappresentanza del Direttivo Regionale, Maria Borgia e Giovanni Cicciarella, ed alcuni militanti ( nella foto con Ferrero e la Borgia, Angelo Iacono ed Enzo Caruso) con i quali partendo dalla scelta del Consigliere Ferrero si è passati attraverso le pieghe della Società attuale e di come Forza Nuova intende proporsi alla gente. “Considerato l’ago della bilancia sempre più spostato a sinistra, con i due Assessori Pd, e la presenza di Amministratori per meri “contentini” politici non posso più proseguire all’interno di questa maggioranza, per una questione di coerenza. Coerenza con la mia adesione a Forza Nuova, e dunque alle idee e ai principi del movimento; fino a questo momento il mio voto in aula è stato sempre dettato da scelte di coscienza, di volta in volta valutate e pesate, senza mai avere e chiedere poltrone; adesso però è il momento di dire basta”. Com’è stata in questi mesi, soprattutto, la convivenza con il Pd che sin da subito ha chiesto che lei si spostasse dall’altro lato dei banchi: “Ero ben consapevole del loro malumore, anche perchè mai celato, e c’è stata una fredda convivenza in maggioranza”. C’è stato qualcosa in particolare che l’ha spinta a questa decisione: “Si, il cambiamento di rotta, la rottura vera e propria è stato il patrocinio dell’Amministrazione Bonfanti alla manifestazione “Giacinto-Nature festival lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali)” a cui sono assolutamente contrario. Per questo annunciamo anche che Forza Nuova sarà presente in Piazza con un banchetto informativo, nei due giorni della manifestazione, l’1 e il 2 agosto, dalle 11 alle 20; se il loro vuole essere un festival per approfondire noi diremo alla gente quello che la comunità lgbt non spiega nei particolari. E mi riferisco in special modo alla teoria gender”. Ad appoggiare in toto questa scelta del consigliere Ferrero la direzione regionale di Forza Nuova, plaudendo alla coerenza ed all’azione lineare sin qui sempre espressa dal loro maggiore rappresentante nella Città di Noto. E dai rappresentanti del direttivo è arrivata anche qualche stilettata verso la Chiesa locale ed il suo massimo rappresentante riguardante il silenzio “assordante”, ad esclusione di un solo prete che ha fatto sentire pubblicamente il proprio dissenso, alla manifestazione in programma nel weekend. “Gli ecclesiastici con il loro silenzio sono complici di questa deriva etica e morale a cui stiamo assistendo”. Una posizione chiara, netta e che si confronterà con quanto accadrà a Noto domani, 1 agosto, e domenica, 2 agosto; e nel bel mezzo anche l’inizio dei festeggiamenti in onore di San Corrado, patrono della Città e della Diocesi.
Emanuela Volcan

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