Politica

Noto, o.k. ai debiti fuori bilancio ma si incarta sul “caso Tardonato”

 Una seduta di Consiglio Comunale quella di ieri sera, frutto del rinvio per via dello slittamento di 24 ore a causa della mancanza del numero legale giovedì. Un’assenza “provocata” come poi affermato da qualche consigliere d’opposizione, salvo poi chiedere scusa per il gesto al neo collega Paolo Giocastro, subentrato al posto del dimissionario Carmelo Tardonato, nominato Assessore, che proprio ieri sera si è insediato ( nella foto lo vediamo seduto accanto al Presidente del Consiglio Corrado Figura). Già da questo primo atto con cui si è aperta la seduta di ieri, dunque, non sono mancate le scintille proseguite e accese dal consigliere Pippo Bosco: “Porto a conoscenza dell’aula che la Giunta Bonfanti ha firmato una determina con cui si prevede il rimborso delle spese legali all’attuale Assessore Carmelo Tardonato, relativamente ad una
denuncia patita nel periodo in cui faceva parte della squadra Assessoriale del precedente Sindaco. E sono tanti i dubbi che vorrei chiariti in questa sede: perchè lei non ha chiesto il patrocinio legale all’Ente? Perchè il rimborso solo a lei? E perchè non si è rivalso su chi le ha fatto la denuncia? Io girerò in maniera scritta e più dettagliata questa rimostranza all’Ufficio di Presidenza e mi riservo di intervenire nuovamente in Aula per portare maggiori contributi”. Questo in sintesi, ma tra i banchi non poco era il malumore con il Presidente Figura più volte costretto a richiamare l’ordine in aula. A rispondere il diretto interessato: “Quando si affrontano questi argomenti bisognerebbe dire le cose esattamente come stanno e il consigliere Bosco sembra sprovvisto di parte della documentazione. Appena insediati, era il 2006, avevamo necessità di intervenire per la pulizia e il decoro nelle nostre spiaggia, l’estate era ormai alle porte, e nonostante tutto fu fatto nei crismi della legge un consigliere di opposizione denunciò la giunta, Sindaco compreso ( in totale 8), ma solo in cinque (per chissà quale cavillo) fummo mandati a giudizio dal Pubblico Ministero in un processo durato sette anni e che è finito con la completa assoluzione perchè il fatto non sussiste. Detto ciò i miei colleghi, chi per parentela ed altro, non ebbero a pagare spese legali mentre io dovetti farlo ed oggi l’Ente mi torna quelle spese sborsate per il ruolo che ricoprivo”. Chiarito ciò si alzavano comunque proteste per la somma, poco più di dodicimila euro, apparsa esagerata. Si tornava poi sull’ingresso in aula del neo consigliere, con l’intervento di saluto di molti, tra cui quello di Cutrali: “Nella speranza che, essendo stato eletto nelle fila del PdL, resti in opposizione”. Pronta la risposta di Giocastro con la prima novità: “Io ho aderito ad “Impegno per Noto” (movimento del Sindaco Corrado Bonfanti). Il PdL non esiste più e quella fase politica è assolutamente chiusa”. Una scelta fatta anche dal suo predecessore in aula, Tardonato, aspramente criticata da Cutrali che non ha mancato di ricordare il percorso avviato insieme in campagna elettorale, e poi quello in aula in questi quasi cinque anni: “Anche io due anni fa ho incontrato il Sindaco ma per condividerne il cammino bisognava rivedere il programma elettorale ed io nell’occasione mi ero anche speso per il suo nome (rivolgendosi a Giocastro, n.d.r.) in un ipotetico ingresso in Giunta”. Questioni ormai vecchie ma che evidentemente con le ultime novità riemergono come un “qualcosa di mal digerito”. Esaurita questa fase chiedeva la parola il Sindaco per riportare le ultime novità sulla questione “Congresso Internazionale delle Arti Effimere” che proprio Noto ospiterà nel 2016 (12-15 maggio) in occasione della 37^ edizione dell’Infiorata, e che è stato il punto centrale della riunione della Commissione Internazionale svoltasi a Barcellona nello scorso week end a cui hanno preso parte Frankie Terranova, Capo di Gabinetto e Responsabile Grandi Eventi, e Valentina Mammana, Segretaria e componente del Comitato Scientifico Internazionale delle Arti Effimere, entrambi in qualità di Delegati. Il Primo Cittadino ha illustrato all’aula il lavoro di presentazione portato in terra di Spagna, con i particolari organizzativi, le scadenze e le prime novità dell’evento, chiedendo infine alla Commissione Consiliare alla Cultura, presieduta da Salvatore Cutrali, piena collaborazione. E ad onor del vero anche qui non è mancata la polemica tra il vice Presidente della Commissione, Pagano, con toni pacati incalzato, invece, dal suo Presidente, Cutrali. Ultimata anche questa fase, dopo un’ora e mezzo dall’inizio della seduta si andava ai punti all’ordine del giorno con i cinque debiti fuori bilancio da votare (con l’opposizione che abbandonava l’aula) e con una premessa quella del Consigliere Mauceri componente della Commissione chiamata ad esprimersi sugli stessi prima che arrivino in aula. “Io mi sono astenuto in sede di Commissione e mi asterrò dal votarli qui perchè i debiti fuori bilancio spesso sono il frutto di una cattiva gestione della cosa pubblica. Essi non devono essere una quotidianità del bilancio e sebbene non siano frutto di scelte politiche, la politica deve intervenire con gli uffici, pretendere che si assumano delle responsabilità e non accettare tout court ogni rivalsa economica sull’Ente”. A conti fatti i 5 debiti hanno incassato 8 si ed un astenuto, ad eccezione dei punti 4 e 7 dove si registrava anche l’astensione del Presidente del Consiglio Corrado Figura.
 
Emanuela Volcan 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *