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Noto, presentate le integrazioni al III Piano di Zona 2013-2015 del Distretto Sanitario 46

Due milioni e duecento mila euro è la somma totale che si riferisce alle integrazioni al III Piano di Zona 2013-2015 del Distretto Sanitario 46, distribuite in 8 azioni e illustrate ieri mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio a Noto, Comune capofila dei 5 del Distretto. Ad aprire la conferenza convocata ad hoc è stato il padrone di casa il Sindaco Corrado Bonfanti, Presidente del DS 46, mal celando del rammarico per la scarsa partecipazione degli altri Comuni. Presenti soltanto i due Assessori al ramo di Avola, Corrado Oliva, e di Rosolini, Michele Floriddia. “Ringrazio tutte le professionalità che hanno contribuito a questo importante atto volto al miglioramento di servizi essenziali per le nostre comunità – ha esordito Bonfanti- come Comune di Noto e insieme ad Avola abbiamo anche integrato, con riserva, la conclusione dell’anno scolastico riguardante gli asili nido. Con le difficoltà che gli Enti Comunali si trovano a fare i conti abbiamo dotato il piano di un buon bagaglio finanziario, con uno sforzo non da poco. Elemento che vorrei evidenziare è l’attenzione ai disabili e alle loro famiglie e poi il family help e l’inclusione sociale; individuando le necessità dei singoli Comuni. In questa sede vorrei anche annunciare che siamo a buon punto per il Bando della seconda fase dei Pac infanzia (Piani di Azione e Coesione). Nel dettaglio del Piano e delle integrazioni è poi entrata l’Istruttore Amministrativo Maria Rita Vella.

“Il Gruppo Piano dopo aver lavorato alla proposta illustrata nella prima conferenza dei servizi, ha stilato tre documenti: delibera del comitato dei sindaci, accordo di programma, e il piano. E dopo aver ragionato da Distretto, e non da singoli Comuni, per garantire una equanime distribuzione tra le città, nella proporzione dei propri abitanti. Vedremo che abbiamo implementato tutte le azioni tranne la 7 (potenziamento ed implementazione interventi distrettuali in favore dei giovani) perché ci sono in itinere altre misure. Azione 1: insieme per l’inclusione sociale con l’integrazione si arriva alla somma totale di 391 mila euro da distribuire in tutti i Comuni del Distretto. Azione 2: accoglienza temporanea 67 mila euro per i Comuni di Noto e Pachino.

Azione 3: potenziamento centro incontro disabili 621 mila euro per tutti i Comuni, sempre in maniera proporzionale. Azione 4: gruppo appartamento 168 mila euro per Noto ed Avola. Azione 5: potenziamento centro servizi immigrati 93 mila euro per Pachino. Azione 6: family help 477 mila euro per tutti i Comuni. Azione 8: sportello unico/prosecuzione centro distrettuale di cittadinanza 299 mila euro”.

Emanuela Volcan

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