Spettacolo

Noto, Teatro pieno per il primo appuntamento con la stagione lirica

Uno spettacolo fuori dai canoni, un “unicum” definito in conferenza stampa da Marcello Giordani direttore artistico della stagione lirico sinfonica, inaugurata ieri sera al Teatro “Tina Di Lorenzo” con l’opera di Gioachino Rossini “Il barbiere di Siviglia”. Ottima la risposta del pubblico a questa nuova proposta fortemente voluta dall’Amministrazione Bonfanti e dalla Fondazione Teatro. Come evidenziato, però, non uno spettacolo classico della tradizione lirica ma rivisitato in una chiave moderna e siciliana, a partire dall’allestimento del palco per finire ai costumi di scena ed alla narrazione della storia del più famoso barbiere tutti i tempi. Intanto ad inizio spettacolo l’attore Emanuele Puglia, affiancato ad un certo punto dal sempreverde Tuccio Musumeci, hanno introdotto non solo l’opera ed il suo autore con aneddoti e racconti di vita vissuta, poi i preziosi camei del cantante/direttore Giordani che, fatta questa esperienza, si appresta a volare a New York dove dal 3 al Teatro13 febbraio sarà uno degli interpreti  de “Il Trovatore” al Metropolitan Opera. Ne abbiamo apprezzato le doti nella serenata alla bella Rosina con il brano “E vui durmiti ancora”, la nota poesia di Formisano musicata da Calì, nel primo atto, e con la tarantella “La danza” di Rossini, nel secondo atto. E il pubblico non ha lesinato applausi sottolineando la performance dei cantanti ( il coro lirico siciliano diretto dal maestro Francesco Costa e i vari interpreti: Gabriele Nanì (Figaro), Leyla Martinucci (Rosina), Gianluca Bocchino (Conte d’Almaviva), Gian Luca Tumino (Don Bartolo), Matteo Ferretti (Don Basilio), Marco Zarbano (Fiorello), Noemi Muschetti (Berta), e dei musici dell’Orchestra filarmonica Yap diretta dal maestro Antonino Manuli. Positivo il commento del Sindaco Corrado Bonfanti: “E’ stato un esperimento riuscito, e quest’opera ha rappresentato una nuova opportunità di arricchimento della nostra offerta culturale: bisogna riuscire a leggere in profondità le esigenze di una comunità e scommettere sulle proprie idee, a volte rischiando un po’. Dopo questo grande successo – ha poi aggiunto il primo cittadino di Noto – c’è chiaramente grande soddisfazione ma soprattutto la voglia di andare avanti in questa direzione. Ciò che dovrà contraddistinguerci sarà il coinvolgimento, la collaborazione e la condivisione, tutto alla base di queste straordinarie iniziative culturali”. Il prossimo evento della stagione lirico-sinfonica sarà il 20 marzo con “Requiem” di Mozart, mentre con la stagione di prosa l’appuntamento al “Tina Di Lorenzo”, è per il 29 gennaio con “Grand Guignol all’Italiana” di Vittorio Franceschi, opera che rappresenta una feroce condanna dell’egoismo e del perbenismo e che vedrà la straordinaria partecipazione dell’attrice pugliese Lunetta Savino.
Emanuela Volcan 

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