Cronaca

Operazione Euripide: scarcerato uno degli indagati

Sono iniziate al tribunale del riesame di Catania le udienze per il ricorso presentato dalle persone coinvolte nell’operazione denominata “Euripide e Mammona”, scattata il 15 maggio scorso con l’arresto di ventisei persone complessivamente. Il tribunale della libertà ha annullato l’ordinanza che riguardava uno degli indagati, Piero Di Martino. I giudici hanno disposto la liberazione dell’indagato che si trovava agli arresti domiciliari accogliendo in toto le eccezioni sollevate dal legale difensore, avvocato Bruno Leone. Questi ha sostenuto che il suo assistito non sapeva il contenuto dei pacchi che il collaboratore di Giustizia gli consegnava per essere trasportati da Catania a Siracusa. L’indagato sin dal primo momento ha rigettato ogni addebito dicendo, appunto di avere avuto incarico di trasportare dei pacchi ma che credeva si trattasse soltanto di merce non immaginando che all’interno contenesse le partite di droga. Il Gip del tribunale di Catania aveva escluso l’aggravante dell’ingente quantità di droga trasportata, concedendo al Di Martino il beneficio degli arresti domiciliari. Il tribunale del riesame, invece, ha del tutto escluso che l’indagato fosse a conoscenza del contenuto dei pacchi a lui consegnati.

Il grosso dei ricorsi sarà esaminato mercoledì prossimo, quando sarà la volta dei legali della famiglia Messina, avvocati Giambattista Rizza e Junio Celesti, esporre le proprie eccezioni e chiedere al Tribunale della libertà l’annullamento della misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

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