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Operazione “Knock out”: chieste undici condanne

Undici condanne per complessivi novantasei anni di reclusione e un’assoluzione sono le richieste avanzate dal pubblico ministero Andrea Ursino della direzione distrettuale antimafia di Catania a conclusione della requisitoria al processo, scaturito dall’operazione denominata “Knock out”, con la quale i carabinieri hanno azzerato una presunta organizzazione che operava nella gestione degli affari illeciti nel territorio di Cassibile.

La condanna più severa è stata chiesta nei confronti di Antonino Linguanti; per il presunto promotore dell’organizzazione, infatti, il pm ha sollecitato la condanna a 20 anni di reclusione. 14 anni, invece, sono stati invocati per Salvatore Galiffi, 13 anni per Pippo Floridia e per Antonio Fabio, 7 anni per Leonardo Vicario, 5 anni e mezzo per Giuseppe Olanda, 5 anni di reclusione ciascuno per Alessio Fronterrè, Massimo Galiffi e Giuseppe D’Alterio, un anno e messo a carico di Duccio Morale.

L’unica richiesta di assoluzione è stata avanzata dal rappresentante della pubblica accusa nei confronti di Alex Cataneze.

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