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Pachino, parte il servizio di assistenza per 50 anziani

Sarà destinato a 50 anziani il servizio domiciliare del Piano di azione e coesione del ministero degli Interni, presentato ieri pomeriggio nei locali del Centro diurno anziani di via Fronte dal sindaco, Roberto Bruno, e dal responsabile del settore Welfare, Mariella Costa, in presenza dei rappresentanti delle cooperative sociali del terzo settore e degli anziani destinatari del servizio. «Un intervento – ha dichiarato il sindaco -, che dimostra la particolare attenzione del ministero verso le due fasce sociali più deboli delle nostre comunità, i bambini (col il progetto per gli asili) e gli anziani. Il Pac ci consente di offrire alle famiglie un servizio qualitativamente migliore, grazie ad una gestione territoriale integrata che passa attraverso il distretto socio sanitario dei cinque comuni della zona sud».

La novità nella gestione del servizio, che inizierà a maggio per una durata di due mesi prorogabile di altri due, è legata al metodo di scelta del personale che svolgerà l’assistenza: non più una cooperativa sociale a fornirlo ma ogni anziano potrà scegliere il personale in base ad un rapporto fiduciario, tra i dipendenti delle dieci cooperative sociali accreditate.

«Un netto miglioramento del servizio – ha continuato il primo cittadino – nei confronti dell’utenza, che è la ragione principale che deve muovere le pubbliche amministrazione, e poi maggiore garanzia di approfonditi controlli, dal punto di vista della trasparenza e dell’economicità»

Il ruolo del Comune sarà quello di fare da raccordo, da punto di connessione tra chi ha bisogno e gli operatori del terzo settore. Le istanze potranno essere presentate negli uffici del settore Welfare di via Nenni entro lunedì 2 maggio.

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