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Pallanuoto, grande Ortigia pareggia il conto col Trieste

C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi, Di Luciano 3 (1 rig.), Lisi, Tringali 1, D’Amico, Rotondo, Danilovic 3 (1 rig.), Vinci, Martelli, Negro. All. Gino Leone.

P.N. Trieste: Jrisic, Podgornik, Petronio 4 (1 rig.), Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini, Popovic 1, Mezzaroba, Namar, Berlanga 1, Spadoni, Lagonigro, Vannella. All. Stefano Piccardo

Arbitri: Daniele Bianco di Rapallo e Luca Bianco di Brescia

Note: Spettatori 1200 circa. Usciti per limite di falli Polifemo (O), Danilovic (O), Vinci (O), Petroni (T), Namar (T) e Giacomini (T). Superiorità: Ortigia 5/12 + 2 rigori, Trieste 6/16 + 2 rigori.

L’Igm Ortigia batte 9-8 la Pallanuoto Trieste, pareggia il conto play off e accede così a Gara3, decisiva per la promozione in A1. Quella andata in scena quest’oggi, davanti ad una piscina “Caldarella” gremita di spettatori, è stata una partita combattuta e giocata con agonismo e grinta da entrambe le squadre.

Tra i biancoverdi si rivede a sorpresa anche Dario Puglisi. Il vicecapitano aretuseo stringe i denti nelle ore precedenti il match e si accomoda in panchina per dare il suo apporto ai compagni. La gara comincia e l’Ortigia va sotto con il rigore di Petronio su fallo di Tringali. Pareggia Danilovic, sempre dai cinque metri e, lo stesso montenegrino, segna anche il momentaneo vantaggio dei biancoverdi a conclusione di un contropiede di Di Luciano. Ancora il numero tre triestino, però, rimette in parità l’incontro. Il secondo quarto di gioco si apre con le squadre molto contratte. Ci vuole un grande Gianluca Patricelli a sventare un paio di nitide occasioni per gli alabardati. Si chiude con un 1-0 per gli aretusei grazie al gol di Damjan Danilovic.

Terzo tempo ricco di gol, con un parziale di 5-3 per gli ospiti e un rigore parato da Patricelli su tiro di Petronio. Il capitano biancoverde prende anche un’espulsione temporanea e, nell’azione seguente, gli ospiti segnano con Popovic. Per l’Ortigia va a segno due volte Di Luciano e, a sei secondi dal fischio, anche Andrea Tringali. Ultima frazione di gioco di marca biancoverde, con una doppietta di Abela e il gol di Di Luciano su rigore. Per gli ospiti segna Ferreccio a trenta secondi dalla fine ma gli aretusei resistono e portano a casa la vittoria.

 “Non ho più aggettivi per descrivere i miei ragazzi – ha commentato Gino Leone a fine gara. Dopo Trieste ci siamo riuniti e ho detto loro che avremmo potuto farcela perché conosco i miei ragazzi e so che giocatori straordinari sono. Nonostante gli acciacchi, e con Dario Puglisi che ha voluto essere a tutti i costi in panchina, abbiamo saputo soffrire ma vincere. Patricelli, per noi è il primo attaccante, perché quando fa queste partite è una sicurezza. Oggi abbiamo fatto una grande gara in difesa e abbiamo evitato le ripartenze che avevamo subìto a Trieste. Abbiamo resistito, essendo bravi anche a bilanciare le espulsioni. Siamo andati in contropiede un paio di volte anche se non ci hanno fischiato alcuni falli, soprattutto su Danilovic, che viene costantemente tartassato. Abbiamo battuto una grande squadra ma non abbiamo più paura. Recupereremo un po’ di forze e andremo a Gara3 con coraggio e credendoci – ha terminato Leone.”

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