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Pallanuoto, l’Ortigia rosa supera di misura Catania

L’Ortigia rosa supera 8-7 l’Italpower Guinness Catania e riscatta così la sconfitta dell’andata. Nella terza giornata del girone di ritorno, le siracusane, orfane di Alessia Amodeo che per impegni lavorativi è stata costretta a lasciare la squadra, trovano quindi un successo importante che permette loro di rimanere saldamente al comando della classifica di serie B in vista della difficile trasferta di Palermo, in programma tra due settimane.

Gara combattuta fin dall’inizio e incattivitasi alla fine del terzo tempo per l’espulsione per proteste della numero 8 catanese Guarino. I primi due tempi hanno visto l’Ortigia condurre il gioco, chiudendo la prima frazione sul punteggio di 3-2 e la seconda con un netto 2-0. Al rientro dal cambio campo, però, la Guinness si è rifatta sotto, provando a reagire e concludendo il terzo parziale sul 2-2. Nell’ultimo quarto, dopo il gol dell’8-5 di Anna Cassone, la squadra etnea ha messo a segno due reti a due minuti dalla fine del match, costringendo le biancoverdi a soffrire per gestire fino alla fine il vantaggio. Per l’Ortigia, questa mattina, sono andate a segno Sparacio e Tagliaferri (2), Todaro, Cassone, Schiavone e Comitini (1).

Buona la prova di Federica Tagliaferri, alla sua prima partita con la calottina biancoverde in questa stagione. “Sono contenta della mia prestazione, anche se non sono ancora al meglio – ha commentato la Tagliaferri a fine partita. Non abbiamo giocato una buona gara ma era comunque importante vincere e, pur soffrendo, ci siamo riuscite. Portiamo a casa questi tre punti e guardiamo al prossimo difficile impegno”.

Anche il capitano Anna Cassone si è detta entusiasta della vittoria ma non della prestazione globale della squadra. “Siamo contente per i tre punti conquistati e per esserci rifatte dell’unica sconfitta subita all’andata, ma non della prestazione generale. Abbiamo cominciato il match con l’atteggiamento giusto e siamo riuscite ad accumulare un vantaggio cospicuo, però invece di controllare il risultato abbiamo commesso delle grosse ingenuità che potevano compromettere l’esito della gara. Dobbiamo cercare di migliorare tanto, soprattutto per quanto riguarda la tenuta mentale, perché non ci possiamo permettere momenti di blackout come quelli visti oggi nella seconda parte della partita”.

Nella giornata di ieri, infine, una rappresentanza della squadra maschile e di quella femminile ha assistito, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, alla Santa Messa celebrata da Padre Flavio Cappuccio, parroco dell’Immacolata

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