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Priolo celebra la giornata contro la violenza sulle donne – Estratto Video spettacolo “Sentimi” ispirato all’omonimo libro di Tea Ranno.

il video

Teatro comunale di Priolo Gargallo ” scena dello spettacolo dal titolo “SENTIMI”, ispirato all’omonimo libro di Tea Ranno.

La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne celebrata a Priolo attraverso la cultura. Uno spettacolo teatrale riservato agli studenti si è tenuto questa mattina presso il teatro comunale, organizzato dal Comune di Priolo in collaborazione con il centro antiviolenza IPAZIA.
In scena è andato lo spettacolo dal titolo “SENTIMI”, ispirato all’omonimo libro di Tea Ranno.
Il sindaco Gianni ha annunciato per l’occasione l’apertura a Priolo di uno sportello del Centro Antiviolenza IPAZIA, che avrà sede in via Prati e sarà inaugurato il 4 dicembre prossimo. Il primo cittadino ha simbolicamente consegnato le chiavi alla responsabile, Maria Grazia Lazzara. Il Centro sarà aperto ogni martedì e giovedì, dalle 9:30 alle 12:30.
“Grazie al sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale – ha detto Maria Grazia Lazzara – per aver consentito al Centro Antiviolenza IPAZIA di essere presente. Mi occupo della sede di Siracusa da 9 anni e quella di Priolo rappresenterà uno dei presidi territoriali. Si occuperà di accoglienza telefonica 24 ore su 24, prima accoglienza e rifugio immediato in caso di pericolo, assistenza professionale e solidale, con un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Si avvarrà di operatrici qualificate e il nostro lavoro sarà svolto in sinergia con le Istituzioni, sia civili che militari. Il messaggio che vogliamo lanciare ai ragazzi presenti è quello di fare in modo che venga attribuito un disvalore nei confronti della violenza sulle donne perché la rivoluzione deve essere culturale, prima delle leggi e dell’introduzione di nuove pene. La rivoluzione culturale parte proprio dalla scuola”.
In apertura è stato proiettato un video realizzato dalla Polizia di Stato proprio sul tema della violenza sulle donne. “Siamo qui – ha affermato il Dirigente del Commissariato di Polizia di Priolo, Sergio Leo – per sensibilizzarvi a denunciare, qualora foste a conoscenza di fatti di violenza che hanno rilevanza penale, ma anche a diffondere la cultura della non violenza. Il concetto non riguarda solo la violenza fisica ma anche comportamenti che possono essere considerati accettati socialmente, considerati leciti, ma che non lo sono, che consistono nell’intimidire, nel chiudere in una stanza, nell’offendere. Anche questi comportamenti non devono essere accettati ma denunciati. Questo fenomeno va combattuto dal punto di vista repressivo ma soprattutto preventivo, attraverso l’informazione nelle scuole e i colloqui. A questo proposito siamo aperti a qualsiasi domanda o richiesta di informazione da parte di voi ragazzi”.
“In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne – ha detto l’assessore alla Cultura, Patrizia Arangio – l’Amministrazione Gianni ha pensato di portare voi studenti a teatro per farvi assistere ad uno spettacolo che parlerà di violenza, affinché arrivi dritto al cuore un messaggio chiaro, di rispetto nei confronti delle donne. Vi portiamo qui anche perché vogliamo farvi vivere la bellezza del teatro e della cultura, l’emozione che si respira. Per questo abbiamo organizzato anche dei matinée, per insegnare ai più giovani una cultura diversa rispetto a quella che vivono oggi con i cellulari”. –  L’assessore Arangio ha parlato ai ragazzi chiedendo loro di portare a casa il messaggio che hanno recepito.
Le attrici – dice l’assessore Arangio – avevano un velo in testa perché rappresentavano le anime delle donne morte. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo fare in modo che non ci siano più anime. Ho portato sul palco il pensiero di Andrea, un alunno, che mi diceva prima dello spettacolo, che anche gli uomini sono vittime di violenza. Ho detto che ha ragione, che la violenza su uomo o su donna che sia è da combattere”.
L’assessore Arangio ha ringraziato Tatiana Alescio per la disponibilità perché ha raccolto una sfida, portare in scena le nostre alunne per far sì che la partecipazione sia ampia”.
“L’Amministrazione comunale – ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana – darà un aiuto concreto a tutte quelle donne che soffrono e che sono vittime di violenza, che si sentono sole e hanno necessità di rivolgersi a qualcuno che le aiuti ad affrontare questo problema. Si tratta di un tema serio, fate un’analisi di quello che sentirete e vedrete su questo palco”.
“Questo – ha sottolineato il sindaco Pippo Gianni – è uno degli argomenti più delicati che la società civile deve affrontare e risolvere. La violenza, verbale, scritta o ancor peggio fisica, va respinta in maniera totale, specialmente nei confronti della donna. In questi ultimi anni c’è stata una recrudescenza del fenomeno, anche a causa del Covid, che ci ha costretti a rimanere a casa. Dobbiamo imparare a discutere, trovare la mediazione, la soluzione, non ricorrere alla violenza. Sono purtroppo 110 le donne assassinate quest’anno e ogni giorno in Italia si registrano almeno 80 casi di violenza, che per fortuna non sfociano tutti nella morte ma che ci devono far riflettere affinchè non avvengano più. Oggi siamo qui perché il teatro e la musica sono due espressioni di cultura che ci portano alla non violenza”.
“Voi ragazzi – ha detto infine la regista dello spettacolo, Tatiana Alescio – avete una grande opportunità, conoscere la violenza attraverso lo spettacolo, sfruttando la forza didattica del teatro. In questo romanzo, Tea Ranno racconta di essere tornata in Sicilia nella casa dei nonni e di aver sentito delle voci, voci di donne che erano morte, che avevano subito maltrattamenti e volevano raccontare la verità, per trovare la pace”.

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