Cultura

Quando la naia si trasforma in avventura da raccontare

Serata piacevole, ricca di spunti e che ha stimolato un interessante dibattito, quella svoltasi sabato pomeriggio nei Bassi di Palazzo Ducezio come appuntamento all’interno della V edizione della Mostra Internazionale del libro d’Artista. La presentazione del libro “Isola, avanti tutta” di Francesco Nania è stata voluta dagli ideatori ed organizzatori dell’esposizione artistica Lucio Pintaldi Cettina Lauretta, che ha introdotto gli ospiti e salutato gli intervenuti per poi lasciare la parola a Barbara Spatola che ha presentato l’autore e colloquiato con lui su alcuni episodi raccontati nel testo.
Il giornalista siracusano, cronista de La Sicilia e direttore responsabile di una delle emittenti televisive siciliane più longeve, TeleTris, e del quotidiano on line srlive.it, prolifico autore di libri e fumetti, ha in quest’opera deciso di raccontare un particolare periodo della propria vita: il servizio di leva. Tutto ebbe inizio nel febbraio 1985 quando, finito il corso Ecg a Taranto, il giovanissimo Francesco Nania ebbe assegnata come destinazione Augusta precisamente sulla nave Visintini, dove avrebbe trascorso tutta la naja in un periodo fra i più caldi in assoluto nel Canale di Sicilia. Attraverso la penna del giornalista, ma con gli occhi e i ricordi ancora di un neo maggiorenne, la storia di “Isola avanti tutta” ci permette di ricordare alcuni eventi, di vivere in prima fila le difficoltà dei pescatori siciliani spesso e sovente costretti ad avere a che fare con militari tunisini, ma anche di conoscere le strumentazioni di una nave, gli aspetti più singolari della vita a bordo, ed anche le differenze da ieri all’oggi; come se lo scrittore conoscesse in anticipo. per soddisfarle, le curiosità del lettore. La presentazione del libro si è strutturata in più parti, introdotte dalla lettura di alcuni brani scelti da Barbara Spatola che ha poi posto delle domande all’autore.
Episodi di vita vissuta ma anche considerazioni su fatti storici (l’attacco missilistico della Libia sull’Isola di Lampedusa, su tutti), e temi nuovamente in auge, come il possibile ritorno del “servizio militare” per i giovani italiani. Argomenti che hanno incuriosito il pubblico presente che ha posto diverse domande all’ospite della Mostra Internazionale del Libro d’Artista. Esposizione che, lo ricordiamo, è visitabile tutti i giorni sino al 4 novembre nei Bassi di Palazzo Ducezio e che ha in serbo tantissimi eventi collaterali. Venerdì 19 ottobre alle ore 10 verrà presentato il fumetto “La porta della montagna“, storia illustrata di Noto Antica, a cura degli studenti dell’Istituto Francesco Maiore diNoto, diretto da Aldo Sarchioto, con la partecipazione dell’esperto di storia netinaVincenzo Belfiore  e alle 18,30 “Noto Heritage Hunt 2018, edizione zero”, caccia al tesoro culturale per le vie della città, a cura dell’Associazione Petali d’Arte, in occasione del Meeting Internazionale delle Città europee dell’Unesco.
Emanuela Volcan

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