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Rapporto guardia di finanza: Siracusa illeciti, evasione e frodi fiscali

La presentazione del consuntivo annuale non vuole essere un’analisi di numeri ma un voler mettere in evidenza quella che è la missione istituzionale della Guardia di Finanza che opera secondo strategie operative ed il cui compito universale è quello di veicolare la diffusione della cultura della legalità, ponendosi a presidio della stessa e quindi a tutela dei cittadini.

Le linee programmatiche e gli obiettivi assegnati per il 2015, si possono riassumere in:

ü “contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, in tutte le diverse manifestazioni”;

ü “contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica” ovvero tutte quelle attività connesse alla prevenzione e alla repressione delle truffe in danno dei finanziamenti nazionali, comunitari e a carico dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali nonché all’accertamento dei danni erariali;

ü “contrasto alla criminalità economica e finanziaria” in cui confluiscono gli accertamenti patrimoniali antimafia, i controlli antiriciclaggio e gli interventi in materia di contraffazione e vendita di prodotti insicuri e pericolosi;

ü “concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese” e, in particolare, il contrasto ai traffici illeciti in materia di sostanze stupefacenti, armi, immigrazione clandestina.

Si riporta, qui di seguito, distinto per i vari settori, il consuntivo dell’attività operativa:

IL CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI, IN TUTTE LE DIVERSE MANIFESTAZIONI”

imposte e dei contributi evasi, ma hanno avuto lo scopo anche di contrastare i fenomeni connessi, quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina o la produzione e il commercio di articoli con marchi contraffatti e/o insicuri, nonché ad aggredire i grandi patrimoni e le ricchezze accumulate da chi sfrutta la manodopera irregolare.

Nello stesso comparto, contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 26 indagini di polizia giudiziaria e denunciati 73 soggetti resisi responsabili di reati fiscali. Inoltre sono stati eseguiti n. 156 verifiche e 352 controlli. In tale ambito sono stati individuati 57 soggetti che, pur svolgendo attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 212 lavoratori in nero e/o irregolari.

CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA

L’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza, per l’anno 2015, è stato quello di garantire il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse, concesse dallo Stato, dall’Unione Europea, dalle Regioni e dagli Enti Locali, destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.

In questo contesto sono stati eseguiti 42 interventi, è stato arrestato 1 soggetto e ne sono stati denunciati 464. Inoltre sono stati accertati FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E LOCALE PER 12.046.686,00 € E DANNI ERARIALI PER OLTRE 13.000.000,00 €.

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CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA

Su questo fronte, l’azione di servizio ha avuto lo scopo di ricercare e reprimere tutti i fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc.) in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di concorrenza.

In questo ambito sono state avanzate proposte di sequestro di beni per circa 3.000.000,00 € ed accertato riciclaggio per oltre 10.000.000,00 €.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ E DEI CONSUMATORI

Grande impegno è stato profuso nel contrasto alla contraffazione ed agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale, in virtù delle specifiche competenze riconosciute per legge nel settore.

Di grande utilità si rileva il Sistema Informativo Anti Contraffazione della Guardia di Finanza (SIAC), operativo dal 2014, una piattaforma informatica plurifunzionale, per il supporto delle attività dei Reparti del Corpo e delle altre Forze di Polizia.

Attraverso l’apposito sito internet, liberamente accessibile al pubblico, il sistema offre ai cittadini informazioni e consigli utili sul mondo della contraffazione e consente ai titolari dei marchi di concorrere fattivamente nel contrasto dei traffici illeciti sul territorio, mediante la condivisione di dati ed elementi utili per riconoscere i prodotti veri da quelli falsi.

L’attività del Corpo a tutela del mercato è completata dai controlli in materia di disciplina dei prezzi.
In questo settore sono stati eseguiti n. 120 interventi, denunciati 82 soggetti e sequestrati 1.260.468,00 prodotti.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE

Nel quadro della più ampia azione contro l’evasione fiscale e gli interessi economici della criminalità, le risorse operative sono state orientate alla ricerca ed al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse. Sono stati effettuati 14 interventi, denunciati 13 soggetti e sequestrati 23 computer utilizzati per le scommesse clandestine e 15 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento.

In tale contesto, sono stati operati interventi, sia in forma autonoma che in maniera congiunta, nel più ampio quadro dei “piani coordinati di intervento”, in collaborazione con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

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CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza, in questo settore è assicurata una vasta azione di contrasto ai traffici illeciti, non solo di merci di contrabbando e contraffatte. Nel settore degli stupefacenti sono stati sequestrati oltre Kg. 1,5 di sostanze.

Un impegno significativo è fornito nel contrasto ai flussi immigratori: i Reparti del Corpo partecipano in maniera assidua all’operazione “TRITON” e operano nell’ambito del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica coordinato dal Prefetto, Dott. Armando Gradone, in seno all’UTG unitamente alle altre forze di polizia ed all’interno del Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina “GICIC” coordinato dal Procuratore Capo della Repubblica Dott. Francesco Paolo Giordano.

Nel corso dell’anno in provincia sono giunti 22.898 immigrati in un totale di 149 sbarchi e sono stati tratti in arresto 158 responsabili.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ 117: IMPIEGATE 1.452 PATTUGLIE

Il controllo economico del territorio è assicurato per garantire sicurezza ai cittadini.
Un rapporto fiduciario che si crea anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Tale servizio, trova le sue premesse nella necessità di corrispondere alle istanze di sicurezza economico-finanziaria manifestate dalla collettività. Al tal fine è stata anche potenziata la specifica sezione “117” presente sul sito internet www.gdf.gov.it, attraverso la quale è possibile compilare, stampare e presentare ai Reparti territoriali segnalazioni, denunce e richieste, di semplice compilazione.

In conclusione i risultati conseguiti nell’anno 2015 attestano l’impegno e la professionalità con cui, ogni giorno, le fiamme gialle aretusee si sono adoperate per la tutela della legalità e per contribuire a ridare slancio e competitività all’economia “sana”.

In questo percorso strutturato su valori e professionalità ma soprattutto sulla capacità di adeguarsi al cambiamento che la società ci impone appaiono essenziali i rapporti con l’Autorità Giudiziaria per stabilire percorsi investigativi ottimali, le intese con le altre Amministrazioni ed il coordinamento con le altre Forze di Polizia.

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OPERAZIONI 2015

“DOCTOR HOUSE”

Sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 22 dipendenti dell’A.S.P. n. 8, coinvolti nell’operazione che, nel settembre del 2014, aveva già permesso all’A.G. inquirente di richiedere per 19 degli indagati la misura dell’interdizione dai pubblici uffici, successivamente applicata per 9 di essi.

“LAZZARO”

Ultimata una incisiva attività di polizia giudiziaria d’iniziativa a tutela della spesa pubblica Locale e Nazionale, finalizzata a prevenire e reprimere diffuse forme di irregolarità con riferimento alla disciplina dell’esenzione dal ticket sanitario e delle Prestazioni Sociali Agevolate.

“VALORE CERTO”

Concluse complesse ed articolate indagini delegate dalla locale Autorità Giudiziaria, che hanno portato al sequestro di beni mobili ed immobili riconducibili ad un agente assicurativo aretuseo che si è indebitamente appropriato di somme di denaro di spettanza della Fondiaria SAI S.p.A., dandosi alla fuga e causando nelle casse della compagnia assicuratrice, per effetto di alcuni pignoramenti, un “buco” presumibilmente stimato in una somma superiore ai 2.000.000 di €.

“INDA”

Notificato il provvedimento di conclusione delle indagini preliminari e informazione di garanzia nei confronti di 7 soggetti, funzionari dell’INDA e imprenditori siracusani.
Le indagini hanno consentito all’A.G. inquirente di ipotizzare i reati di associazione a delinquere (articolo 416 del codice penale) e truffa (articolo 640, comma 2, del codice penale).

Gli investigatori hanno esaminato le spese sostenute dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico, negli anni dal 2005 al 2012.

“CAPORALATO ED USO DI FITOFARMACI”

Portata a compimento un operazione sul fenomeno del “caporalato” nell’ambito della quale, oltre ad aver individuato l’impiego di lavoratori in nero da parte di cooperative ed aziende agricole locali, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di fitofarmaci e prodotti chimici per l’agricoltura i quali – sulla base delle prime indicazioni rese dal personale dell’A.S.P. n. 8 di Siracusa – sono risultati utilizzati in maniera non conforme alla legge. L’attività si è conclusa con il sequestro, tra l’altro, di ortaggi freschi destinati al consumo umano e ritenuti pericolosi per la salute per essere stati sottoposti a trattamenti con i citati fitofarmaci non consentiti e con il prelievo di campioni dei prodotti coltivati per la successiva analisi da parte del personale dell’A.S.P. n. 8 aretusea.

Le analisi hanno confermato la presenza di pesticidi in misura superiore ai limiti di legge. 5

“TRUFFA SUL FOTOVOLTAICO”

Un’attività in materia di spesa pubblica ha portato alla denuncia di due amministratori di altrettante società di capitali, per i reati di truffa e frode in danno della Regione Sicilia, nonché per reati fiscali, realizzati in concorso tra loro.
Sono state eseguite verifiche fiscali nei confronti di società della zona industriale, esercenti l’attività di produzione di energia elettrica, nel corso delle quali è stato individuato il modus operandi che prevedeva l’utilizzo di fatture ed altri documenti falsi, attraverso i quali avere accesso indebitamente alle risorse erogate dalla Regione Siciliana e sottraendo al fisco gli utili di esercizio non dichiarati destinati, quindi, all’arricchimento personale.

“SAI 8”

Nell’ambito del procedimento relativo all’accertamento delle responsabilità sul fallimento della “Sai 8”, società di gestione del servizio idrico per la Provincia Aretusea, è stato appurato che la società, per l’anno di imposta 2012, aveva omesso il versamento delle ritenute operate nei confronti di lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi, per un importo complessivo pari a € 1.423.000.

In tale contesto è stato deferito all’A.G., l’amministratore pro-tempore per la violazione della normativa tributaria, di rilevanza penale, che, al superamento della soglia di € 50.000, punisce il comportamento del sostituto di imposta che non versa nei termini previsti le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai dipendenti.

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