AttualitàPrimo Piano

Salvò una bambina, il sindaco le consegna una targa

Non appena ha intuito che qualcosa non andasse per il giusto verso, si è precipitata al tavolo dove una bambina presentava problemi respiratori. Ha adottato una tecnica di disostruzione permettendole di liberarsi del cibo ingerito. Il gesto di altruismo, che ha permesso di salvare la bambina, è stato compiuto da Federica Giacchi, dipendente del bar Oliva Bistrot di viale Luigi Cadorna. Questa mattina, la donna è stata ricevuta dal sin daco Francesco Italia che le ha consegnato una targa ricordo.

“Stavo al bancone – racconta Federica – quando ho notato il concitato rumore di sedie spostate. Mi è bastato poco per capire che la bambina accusasse un malore e che ogni aiuto prestatole fosse vano. Mi sono precipitata al tavolo e ho osservato il suo volto cambiare colore, segno che stesse accusando seri problemi respiratori”. 

“A quel punto – continua Federica – ho eseguito la manovra di Heilmich, appresa durante il corso di formazione sulla sicurezza. Consiste nel fare pressioni con le mani sotto lo sterno in modo da provocare un riflusso che consente di liberare le vie respiratore. È andata bene. Per me è stato un sollievo avere visto che la bambina, poco dopo, si è ripresa”. 

Federica lavora in sala e pratica il cross-fit, sport che l’ha spinta a salire su un gozzo siracusano, da lei stessa ridipinto, per fare parte di un equipaggio alla regata dei quartieri storici della città. Al momento dell’intervento di Federica, era presente il capo di Gabinetto e sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che ha voluto essere presente al momento della consegna del riconoscimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *