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Sciopero del 12 dicembre: Maurizio Landini lunedì a Priolo

Il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, sarà a Priolo lunedì prossimo. Il numero uno dei metalmeccanici della Cgil parteciperà ad un’assemblea dei lavoratori della zona industriale siracusana con i quali s’intratterrà per spiegare i motivi dello sciopero generale programmato per il 12 dicembre prossimo.
Al fianco di Landini, che questa mattina sarà a Palermo in una delle tappe che lo stanno conducendo in giro per l’Italia a promuovere la mobilitazione del 12 dicembre, ci sarà il vertice della segreteria provinciale della camera del lavoro di Sirazcusa, a cominciare dal segretario generale Paolo Zappulla.
Landini parlerà ai lavoratori del polo petrolchimico facendo comprendere la posizione del sindacato, che si è posto in maniera critica nei confronti di alcune scelte operate dal governo Renzi sulle grandi questioni come il Jobs act, gli ammortizzatori sociali e l’articolo 18 sul fronte del lavoro, ma anche la riduzione dell’età pensionabile, l’introduzione di più flessibilità in uscita e quindi di nuove forme di pensione anticipata sul fronte della riforma pensioni. Tutte questioni che hanno spinto la Cgil, dopo la mobilitazione del 25 ottobre scorso che ha spaccato il Pd di Renzi, a proclamare lo sciopero generale insieme con la Uil di Carmelo Barbagallo per venerdì 12 dicembre 2014, mentre venerdì 5 dicembre è in programma lo sciopero generale dell’Ugl e l’1 dicembre lo sciopero degli impiegati pubblici proclamato dalla Cisl.
Maurizio Landini sale su un palco che scotta. Tante sono le questioni che attengonmo al territorio siracusano e che in qualche modo sono agganciati ai grandi temi della protesta del sindacato.
“Innanzitutto, reclamiamo una più attenta politica degli investimenti – afferma il segretario Zappulla – Nella nostra Sicilia e nella nostra provincia sono del tutto carenti se non assenti. La crisi economica non si risolve con la detassazione a favore delle imprese. In un territorio come il,nostro, assistitamo alla deindustrializzazione per cui la presenza dello Stato diventa fondamentale per destinare nuovi finanziamenti pubblici per il rilancio delle infrastrutture, per migliorare l’intero assetto dei trasporti in modo da favorire lo sviluppo degli asset peculiari per la nostra economia quali l’agricoltura e il turismo”.
I temi locali caratterizzano la manifestazione del 12 dicembre prossimo. “Pensiamo a una piattaforma che favorisca la lotta agli appalti al massimo ribasso – continua Zappulla – Una politica industriale che fino ad oggi penalizza e destruttura l’imprenditoria locale dell’indotto, surclassata dallo strapotere di imprenditori d’assalto e senza scrupoli che pur di accaparrarsi commesse passano sopra i più elementari criteri di sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla qualità del lavoro svolto. Con il segretario Landini proveremo quindi, a fare il punto della situazione su varie questioni e sugli spunti che offre il nostro territorio non soltanto nel settore della metalmeccanica”.

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